Nelle serate di Venerdì 4 scorso e di Venerdì 18 febbraio prossimo, alle ore 20.30 nella sala sottotetto della Biblioteca, in Via 20 settembre 22, l’Assessorato alla Cultura ha invitato a due serate di presentazione delle tesi da parte di due giovani neolaureati del paese.
Venerdì 4 febbraio “Ricerche sui cantari di Piramo e Tisbe” di Francesca Nava. La tesi verte sui cambiamenti linguistici e culturali che hanno interessato il mito di Piramo e Tisbe dal mondo latino fino al Medioevo. Ripercorrendo la storia della letteratura da Ovidio ai canterini medievali, scopriamo come la tragica favola d’amore dei due giovani protagonisti sia stata influenzata nel corso del tempo dai gusti e dalle richieste dei lettori, dando quindi risalto a elementi e spunti di volta in volta diversi.
Venerdì 18 febbraio “Fenomenologia dell’ironico nell’arte al femminile dagli anni 80” di Chiara Bosio
Questo lavoro parte dal fatto che per secoli, nella storia dell’arte italiana e internazionale, non si sono visti nomi di artiste donne, ma solo un grande universo maschile dominante. Ma come le donne riuscirono ad affermarsi in campo artistico e con quale linguaggio, a partire dagli anni ‘60? Sono state individuate varie tematiche legate per tradizione alla sfera femminile. Si inizia dall’ambito domestico per arrivare alla moda, all’estetica e al mito della Superwoman e per ogni categoria sono state individuate delle opere d’arte contemporanea realizzate da artiste che, in qualche modo, utilizzino l’ironia e l’auto-ironia in maniera sovversiva; ribaltando cioè quello che è sempre stato il mondo della donna nell’immaginario collettivo.
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