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 Edizione del 07/02/2011
 
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Statistiche saretine
La popolazione di Sarezzo: alcuni dati statistici interessanti forniti dall’Ufficio Anagrafe


   La suggestione di Piazza Cesare Battisti


L’Ufficio Anagrafe del Comune di Sarezzo ha elaborato un’interessante statistica sui dati relativi alla popolazione saretina, con raffronti tra gli ultimi 5/10 anni e tra cittadini italiani e stranieri.
Vediamo alcuni degli aspetti affrontati.

LA COMPOSIZIONE

Il dato complessivo della popolazione al 31 dicembre 2010 è di 13.430 abitanti, equamente divisi tra maschi (50,14%) e femmine (49,86%). Il numero di cittadini stranieri residenti è 1.691, pari al 12,59%. Il trend dell’andamento demografico è sempre in crescita, con un incremento dell’1,28% per il 2010.

LE FAMIGLIE

Le famiglie sono 5.383. Analizzando la loro composizione, si può notare che il numero medio di componenti è 2,5, e che gli intestatari sono per la maggior parte maschi, 71,82% contro il 28,18% femmine. Da sottolineare la differenza tra le famiglie ad intestatario maschio, che sono al 75% circa collocate nelle fasce bi-componente e 3/4 componenti, e quelle ad intestatario femmina, in cui più del 50% appartengono alla fascia monoparentale, i cosiddetti singles. Analizzando invece il dato rispetto alle fasce d’età, osserviamo che l’età media degli intestatari è di 54 anni. Il raffronto degli ultimi 10 anni evidenzia che la popolazione è costituita per lo più da adulti e anziani e le linee di tendenza confermano un incremento costante e abbastanza significativo delle fasce d’età 30-65 e oltre 65 anni (+2,64%), mentre risulta in diminuzione la popolazione giovane dai 15 ai 29 anni (-4,28%), rimane costante il numero dei bambini in età prescolare (0-6 anni) e in lievissimo aumento il numero dei bambini in età scolare e adolescenti dai 7 ai 14 anni (+1,18%).

I MATRIMONI

Per quanto riguarda i matrimoni, si evidenzia un significativo avanzamento della scelta del rito civile rispetto a quello religioso (6 matrimoni a rito civile celebrati nel 2000 e 22 celebrati nel 2010, contro 32 matrimoni a rito religioso nel 2000 e 21 nel 2010). Per leggere questo dato si deve tenere conto dell’aumento dei secondi matrimoni di persone precedentemente divorziate e quindi impossibilitate, anche se di diverso orientamento, a celebrare il rito religioso.

LA POPOLAZIONE STRANIERA

La popolazione straniera negli ultimi 10 anni è più che quadruplicata, passando da 415 persone del 2000 alle attuali 1.691. Nell’ultimo decennio si rileva un costante aumento degli iscritti provenienti dal continente asiatico e da quello europeo, sia dei paesi dell’Unione sia di quelli non UE appartenenti all’est Europa e, di contro, una graduale diminuzione dei cittadini dell’area africana.
Se analizziamo il dato complessivo vediamo che la popolazione straniera è composta per il 36,3% da immigrati provenienti dall’Africa (65,3% nel 2000), per il 36,1% dall’Asia (19,5% nel 2000), per il 9,3% da paesi dell’Unione Europea e per il 16,6% da altri paesi europei.
Quanto detto è probabilmente dovuto, tra gli altri fattori, allo stabilizzarsi dei primi immigrati e ai relativi ricongiungimenti familiari per quanto riguarda l’area asiatica, mentre per la popolazione dell’Europa dell’Est si presume sia in parte motivato dalle regolarizzazioni del personale domestico (colf, badanti - tale tipologia di lavoro è, infatti, principalmente rappresentata dalle cittadine moldave ed ucraine) e in parte dalla recente annessione all’Unione Europea di nazioni come la Romania e la Bulgaria. Analizzando il dato della popolazione straniera suddivisa per fasce d’età, possiamo osservare che, a differenza degli italiani, gli stranieri hanno una tendenza all’aumento anche nelle fasce di età più basse (0-6 anni e 7-14), dovuta ai ricongiungimenti familiari, alle nascite, ma anche al fatto che i cittadini che arrivano dall’estero per lo più sono motivati dalla ricerca di lavoro e quindi in massima parte sono giovani. Infatti, vediamo che nella fascia 0-6 gli stranieri sono il 13,78% contro il 6,64% degli italiani, nella fascia 7-14 sono l’11,24% contro l’8,33%, nella fascia 15-29 sono il 22,71% contro il 14,59%, nella fascia 30-65 sono il 50,86% contro il 52,51% e nella fascia oltre i 65 anni sono l’1,42% contro il 17,93%.

CONCLUSIONI

Ciò che emerge con chiarezza dai dati forniti è che la popolazione di Sarezzo è in continuo aumento (+ 7,7% negli ultimi 6 anni): ciò è principalmente dovuto al movimento migratorio, ossia al saldo tra persone iscritte e cancellate nel comune, mentre la differenza tra nati e morti, seppur sempre positiva e in controtendenza rispetto ai dati nazionali, si avvicina pian piano al valore zero, cioè ad un pareggio tra gli eventi.


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