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Antonio e Caterina Simula (da sx), Marinella Argentieri, Diego Bernardi e Marcello Pavan |
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Il Veneto si aggiunge alle altre sette regioni rappresentate da alcuni alberghi/ristoranti presentati nell’opuscolo, distribuito gratuitamente nei locali associati e visibili anche nel portale www.ristorantiregionali.it . La cena, approntata per l’occasione dallo chef executive Diego Bernardi, ha perfettamente interpretato la filosofia del gruppo, espressa nel motto dell’ex libris creato per l’associazione dall’artista perugina Mariaelisa Leboroni e stampato sulla copertina della brochure 2011: “La cucina regionale è semplicità e cultura”. All’aperitivo di benvenuto, preparato con una coreografia di frutta intagliata con maestria dallo chef, è seguito il menù realizzato con i prodotti regionali:
Crudo di Montagnana con spinacine fresche e sfogliatina con zucchine, Risotto ai carletti con mousse di caprino, Tagliatelle agli asparagi di Pernumia, Gamberi alla Busara con polenta al rosmarino, un sorbetto alla fragola e basilico ha preceduto il Lombetto di coniglio alle rosole e l’Anitra ripiena profumata alla maggiorana con patate saltate all’origano fresco e croquette di Tarassaco. Il tiramisù della casa e gli Zaetti, accompagnati da un bicchierino di Sangue Morlacco, hanno concluso una cena da grandi occasioni, abbinata ai vini dei colli Euganei.
Circondato da un parco di 30.000 mq, l’Hotel Terme Imperial dispone di 115 camere, tra le quali alcune junior suite, arredate con gusto e dotate di ogni comfort, tutte con ampio balcone. L’elegante struttura, guidata con professionalità ed esperienza dal direttore Vincenzo Pavan, è stata costruita nel 1973; acquistata nel 1992 dalla famiglia Simula, imprenditori sassaresi, è stata ampiamente ristrutturata e, grazie alla particolare attenzione per la qualità dell’ospitalità, dei servizi e delle cure ha guadagnato la categoria quattro stelle.
Lo stabilimento termale dell’Hotel produce i famosi fanghi utilizzando le benefiche acque sotterranee e profonde, che provengono dai Monti Lessini nelle Prealpi, e defluiscono nel sottosuolo attraverso la roccia calcarea arrivando ad una profondità di oltre 3000 metri. Nel sottosuolo l’acqua scorre per circa 80 Km ad alta temperatura e forte pressione, per un periodo medio di 25/30 anni, arricchendosi di sali minerali.
Giunta nel bacino termale euganeo, sgorga alla temperatura di 87°, carica di energia geotermica e ricca di sostanze disciolte, scientificamente classificata come salso- bromo-iodica.
Quest’acqua, conosciuta ed apprezzata come fonte di salute fin dalla preistoria, alimenta le tre grandi piscine dell’hotel, due comunicanti tra loro e confluenti all’interno del centro benessere completo di panche idromassaggio, percorsi kneipp e giapponese, docce “emozionali”, Grotta sudatoria a vapori d’acqua termale e un’attrezzata palestra.
L’accoglienza cordiale, la buona tavola, le cure termali con l’ampia gamma di trattamenti, eseguiti sotto controllo medico da personale qualificato, producono un benessere a 360°, la cura naturale e anti age per eccellenza.
Pagina a cura di
Piero Gasparini |