“Sharodia Durga Puja Festival 2011” ad Inzino Valtrompia ha chiamato dunque a raccolta la popolazione indiana di religione Hindu residente in provincia di Brescia per la festa annuale dedicata al culto della dea Durga, la cui commemorazione affonda le sue radici a ben ottomila anni fa.
La “Durga Puja” è ampiamente celebrata in quasi tutti gli Stati dell’India e in gran parte dell’Asia del Sud con cinque giorni di festa che rappresentano quasi ovunque il maggior evento socio-culturale. La “Durga Puja” ricorda la visita della Dea Durga, sposata con Shiva, alla casa del Padre sull’Himalaya e dopo l’identificazione di Durga con l’India è diventata un’icona del movimento di indipendenza indiano. Ma la “Durga Puja” è anche la festività del bene che vince sul male. Si tratta dunque del culto del bene che sempre vince sul male.
E i Soci della “Bengal Cultural Society Brescia-Italy” han fatto giungere ad Inzino di Gardone Valtrompia, direttamente dal Bengala, una preziosa rappresentazione della Dea Durga, riccamente adornata ed appoggiata ad un basamento a forma di leone, nell’atteggiamento di brandire dieci armi nelle sue dieci mani. Per cinque giorni la sala civica di Via Volta 57 è stata meta di numerosi fedeli del culto della “dea della pace” che hanno pregato ed adorato la divinità Hindu.
E domenica 9 ottobre – allorchè la statua della dea Durga è ritornata nel Bengala – la religione ha fatto un passo indietro e, anche se è una festa hindu, la Durga Puja è diventata colorata di suoni, canti e balli nella palestra del Parco Rovedolo appositamente allestita dove tutti, indipendentemente dal credo religioso, sono stati invitati a partecipare ed a divertirsi fino in fondo.
Pagina a cura di Piero Gasparini
Un ringraziamento particolare per la realizzazione dei servizi giornalistico e fotografico a Jiban Krishna Biswas, Presidente “Bengal Cultural Society Brescia-Italy”
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