«Abbiamo sempre operato per giungere alla costruzione dell'arteria autostradale per la Valle Trompia, affermando a chiare lettere che non è campo per dotte ma contrastanti interpretazioni giuridiche - osserva il presidente della Provincia e vicepresidente di «Brescia-Padova», Alberto Cavalli - è invece autentica urgenza di ammodernamento della viabilità sulla quale troppo spesso si muore e sempre si soffre, a discapito della qualità della vita e dell'ambiente e delle condizioni necessario per lo sviluppo economico. L'accordo di Roma con il ministro Di Pietro sblocca, dunque, i fondi e impegna la società autostradale a trasferirli direttamente ad Anas. La firma della convenzione è un risultato certamente positivo, frutto anche dei frequenti e operativi incontri con il ministro Di Pietro- contìnua Cavalli - ci fa piacere la sottolineatura sulla Valle Trompia perché dà conto proprio di tali sforzi messi in campo».
È necessario che il Cipe approvi, entro pochi giorni come peraltro assicurato dal Ministro, il rinnovo della convenzione e le nuove clausole, affinchè Anas completi 1e procedure di gara, già avviate nel marzo del 2006, per giungere all'appalto di costruzione prima possibile.
«È tuttora in corso, al Ministero dell'Ambiente, la verifica che il progetto esecutivo, predisposto dalla società «Brescia-Padova», abbia rispettato tutte le condizioni poste dalla valutazione di impatto ambientale - aggiunge l'assessore provinciale ai Lavori pubblici Mauro Parolini - deve rapidamente concludersi, come promesso a seguito delle ripetute sollecitazioni della Provincia, nelle numerose riunioni promosse in Regione Lombardia e allo stesso Ministero dell'Ambiente».
«Siamo consapevoli, dopo tante battaglie vinte e perdute con la burocrazia ed i nemici di quest'opera, che l'obiettivo non è ancora conquistato - conclude il presidente Cavalli - non possiamo, dunque, far festa, ma dirci soddisfatti perché la Valle Trompia si è rimessa in movimento nella direzione giusta.
Attendiamo ora che venga sottoscritta anche l'altra convenzione tra il Ministero alle Infrastrutture e la società autostradale Centropadane per vedere realizzate tutte le grandi opere necessario al territorio bresciano».
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