Il dolore cervicale è un’affezione molto comune, circa 2/3 della popolazione andranno incontro nel corso della loro vita ad almeno un episodio di cervicalgia.
L’ incidenza è maggiore nella mezza età.
Non risulta lasciare una disabilità importante, ma in una modesta percentuale dei casi (circa il 5%) la cervicalgia può essere causa di importanti limitazioni nella vita quotidiana. La cervicalgia semplice viene definita come dolore al collo su base meccanica e/o posturale, ma anche post-traumatica (il classico colpo di frusta). L’origine di questa patologia non è molto chiara, ma molto spesso si accompagna a posture scorrette, tensioni muscolari, ansia e depressione, traumi sul lavoro o da sport. Nella diagnosi differenziale è sempre importante escludere altre cause come neoplasie, fibromialgia, malattie infiammatorie, ernie e protrusioni. La cervicalgia viene classificata come acuta per durata inferiore alle quattro settimane, cronica per durata superiore a tre mesi, subacuta per una durata intermedia.
Con similitudine alla lombalgia, anche la cervicalgia semplice tende a risolversi con i giusti accorgimenti in un periodo che varia da pochi giorni a qualche settimana, nel 5/10% dei casi tuttavia cronicizza, determinando disabilità importanti, mentre la percentuale sale vertiginosa del 40/50% in pazienti reduci di postumi da trauma cervico distorsivo (il colpo di frusta) ecc.
I trattamenti terapeutici proposti sono molteplici e articolati in varie fasi: fase acuta in cui sarà elettivo il riposo assoluto e la somministrazione da parte del medico di farmaci antinfiammatori e miorilassanti; fase subacuta a scopo sedativo, antalgico, decontratturante, ripristinare la microcircolazione e nutrimento tissutale, quindi elettive, saranno tutte le terapie fisiche …tens, interferenziale..ecc,… calore.. radar, infrarosso, ipertermia…ecc, massaggi, manipolazioni dolci … e quando il quadro clinico depone alla risoluzione del dolore si passa alla fase più delicata ossia alla rieducazione motoria,. recupero del naturale movimento e la sua conservazione … esercizi di allungamento muscolare e articolare (stretching, pompage)… esercizi passivi e attivi, esercizi di rinforzo muscolare (isometrici, isotonici, isocinetici), esercizi propriocettivi. Molta importanza riveste l’analisi posturale dell’individuo al fine d’individuare ed eliminare l’anello debole tra le catene muscolari (asimmetria degli emilati, atteggiamenti scoliotici, cifotici, ecc) …. quindi controllo della fissazione oculare e controllo dei piani di masticazione dentale.
Per tutte le informazioni o visite specialistiche …rivolgersi all’Ambulatorio medico fisioterapico Don Piotti.
A tutti auguriamo un sereno Natale e un felice anno nuovo!! |