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Massimo Ottelli, Sindaco di Sarezzo |
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Le rotonde sono state realizzate nell’ambito di un progetto di messa in sicurezza della SP 345 voluto dalla Provincia di Brescia in funzione di rallentamento del traffico e facilitazione degli innesti.
Due delle rotonde sono state costruite direttamente dall’ente provinciale, mentre una (quella di via Bombe) verrà costruita dal comune di Sarezzo nell’ambito di una convenzione urbanistica con la ditta Riedil Costruzioni per la realizzazione dell’adiacente “Borgo Bailo”.
Tuttavia il progetto di messa in sicurezza non prevedeva l’arredo delle rotonde.
Pertanto l’Amministrazione Comunale ha voluto utilizzare questa occasione per sperimentare un percorso di valorizzazione ambientale-paesaggistica che potesse coniugare le risorse della natura con le forme della creazione artistica.
Così le rotatorie, oggetti “neutri” della viabilità, spesso destinati a rimanere tali, sono invece state utilizzate come occasione, come strumento per il ridisegno ambientale paesaggistico, su una arteria stradale fortemente trafficata e che segna una grande cesura del territorio vallivo.
Per questo l’Amministrazione ha affidato al Landscape Designer Paolo Mestriner dello StudioAzero di Brescia, direttore del Master “Paesaggi straordinari” dell’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, l’incarico di realizzare la progettazione architettonica per l’arredo delle tre rotonde, analogamente a quanto fatto da altre amministrazioni, in particolare il comune di Manerba sul Garda.
I progetti che ne sono scaturiti intendono rappresentare, attraverso un’interpretazione simbolica, tre aspetti del paesaggio della Valle Trompia: il pascolo di pendio (rotonda di via delle Bombe), il bosco (rotonda di via Crispi), la natura artificializzata (rotonda del cimitero di Zanano).
Con questa progettazione d’eccellenza l’Amministrazione intende sottolineare fortemente la necessità di investire, anche in Val Trompia, in qualità dell’arredo e disegno urbano.
I costi di realizzazione dei 3 progetti, che ammontano complessivamente ad Euro 66.937,20, non vengono sostenuti direttamente dal Comune, bensì da operatori privati. Infatti, le opere d’urbanizzazione scaturiscono da due convenzioni urbanistiche, nelle quali la monetizzazione degli standards ceduti si è tramutata in realizzazione diretta dell’arredo: per la rotonda di via Bombe con la ditta Riedil Costruzioni, come già detto, mentre per le rotonde all’altezza di via Crispi e del cimitero di Zanano con la ditta GI.ELLE. Costruzioni nell’ambito del piano di recupero di via 1850 “Ambito 36”.
Analogamente, la manutenzione delle rotatorie verrà realizzata attraverso contratti di sponsorizzazione con operatori privati.
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