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La devozione a don Gherardo Amadini è ancora viva nella popolazione di Tavernole sul
Mella e nei paesi limitrofi delle valli Trompia e Sabbia.
Nel mese di luglio di ogni anno si celebra solennemente la S. Messa nella chiesa del cimitero di S. Filastrio, vicino alla sua tomba, per ricordarlo nell'anniversario della sua santa morte.
Molti si rivolgono a lui per chiedere la sua intercessione e la sua preghiera, per ottenere dal
Signore le grazie necessarie, comprese la guarigione fisica e la conversione del cuore.
La memoria del colera del 1836 tramanda nelle famiglie non solo l'aspetto tremendo del
contagio, della sofferenza e della morte, ma in particolare modo rievoca la luminosa testimonianza
di don Gherardo, Curato e Maestro della comunità dal 1831 al 1836.
Anche in quella circostanza si fece tutto a tutti, col dono della sua giovane vita
nell'esercizio eroico della carità, assistendo i contagiati con le parole di speranza del Vangelo, coi
Sacramenti e con la sua costante visita e presenza nelle famiglie, con generosità, unita alla
tenerezza, all'umiltà e alla semplicità di cuore.
Durante la Visita Pastorale del Vescovo di Brescia Mons. Giulio Sanguineti, dal 10 ottobre
al 9 novembre 2003, abbiamo avuto modo col parroco don Francesco Monchieri di parlare della
devozione nei confronti di don Gherardo, ammirato e invocato per la sua testimonianza di Sacerdote
innamorato di Dio, della parrocchia e dei fratelli.
Il Vescovo si è mostrato interessato alla vicenda storica ed ecclesiale e ha manifestato il
desiderio di approfondire la sua conoscenza attraverso i documenti. Purtroppo non abbiamo potuto
soddisfare il desiderio del Vescovo per la carenza di libri e di pubblicazioni in merito.
Pertanto il Vescovo mi sollecitò espressamente, come Vicario Zonale, a compiere le ricerche
storiche, necessarie per la stesura e la stampa di un testo come dispensa, per supplire a questa
scarsità di informazioni. Accettai l'incarico volentieri, con l'approvazione del parroco locale, ed ho
cercato di 'fare del mio meglio.
Per questo presento il mio lavoro e ne faccio dono soprattutto agli amati Sacerdoti della
Zona XX dell'Alta Valle Trompia, che ha come patrona la Madonna della Misericordia di
Bovegno. Penso di fare cosa gradita anche alla parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo in Tavernole
sul Mella, ai parenti Amadini ed ai devoti del Curato- Maestro.
Il Signore invita i giovani a seguirLo sulla strada del Sacerdozio ministeriale, per stare con Lui e
diventare come Lui. L'Alta Valle Trompia ha donato tanti e santi sacerdoti, missionari, religiosi e
religiose; pure ora qualche giovane generoso è in Seminario in cammino verso la meta.
Don Gherardo Amadini è un prete secondo il cuore di Dio! Chiediamo la sua intercessione,
affinchè i giovani di oggi sappiano accogliere l'invito di Gesù, a fare della propria vita un dono, un
servizio, una offerta d'amore a Dio, alla Chiesa, ai fratelli. La vocazione sacerdotale esprime la fede
in Dio Amore per il quale ci si dispone ad amare, sempre, totalmente, tutti.
Mi auguro che la lettura di questo fascicolo, con la sua splendida testimonianza sacerdotale,
susciti ancora coraggiosi imitatori.
La memoria di don Gherardo resti in benedizione per la comunità di Tavernole sul Mella,
per Ludizzo di Bovegno, per la Valle Trompia e per la nostra Diocesi.
Don Sandro Gorni. |