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Francesco Gabrielli (a sx) e Battista Mostarda |
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Ecco i punti di forza di Artfidi Lombardia, il confidi dell’Associazione Artigiani, evidenziati dal presidente Battista Mostarda nel corso dell’annuale assemblea dei soci chiamata ad approvare il bilancio 2011 della cooperativa Fidi.
Al termine dell’illustrazione nel dettaglio dei dati dell’operatività effettuata dal direttore Francesco Gabrielli, il presidente Mostarda ha voluto ricordare quali sono stati negli anni i punti di forza del confidi e cosa l’ha portato a collocarsi tra le principali realtà del settore: “L’evoluzione della nostra attività conferma che per il futuro le garanzie rilasciate da Artfidi Lombardia saranno sempre più utilmente utilizzate dagli Istituti di Credito per ridurre il rischio di credito delle nostre imprese”. Per Mostarda dunque “ il nostro confidi ha un patrimonio di conoscenze territoriali che, da sempre, ci permettono di valutare e dare risposte concrete alla situazione di strutturale debolezza delle piccole imprese. I nostri sistemi di valutazione, senza rinunciare a completezza di informazioni e robustezza metodologica, esaltano il contributo valutativo dei nostri analisti frutto della loro esperienza e della conoscenza del tessuto imprenditoriale in cui opera l’azienda. Abbiamo saputo conquistare in questi anni in misura sempre maggiore la fiducia delle banche anche per la bassa percentuale di insolvenza dei nostri associati”.
Nell’attività 2011 di Artfidi Lombardia è stato avvertito nettamente il condizionamento imposto dalla situazione di crisi e di generale difficoltà del mondo dell’economia, un momento in cui la cooperativa fidi può essere determinante per molte aziende. “Proprio in questo contesto – ha spiegato Mostarda – sono ancora più indispensabili per le imprese le garanzie che il Confidi può offrire agli istituti di credito per aprire linee di finanziamento”. Proprio per questo Artfidi Lombardia ha continuato a stringere accordi con le banche, arrivando ad avere convenzioni con 55 istituti contro i 51 dell’anno precedente.
ARTFIDI: I NUMERI
Al 31.12.2011 i soci deliberati erano complessivamente n° 20.019 e le quote sociali complessivamente sottoscritte erano n°842.925. I soci facenti riferimenti all’unità locale di Brescia sono 15.248. I soci facenti riferimento all’unità locale di Crema sono 2.150. I soci facenti riferimenti all’unità locale di Lodi sono 1.327 e i soci facenti riferimento all’unità locale di Milano con Seveso sono 1.289. Il continuo costante aumento dei soci testimonia quanto, dopo oltre trentotto anni dalla costituzione, Artfidi sia più che mai utile allo sviluppo delle imprese del territorio.
La Tipologia della Compagine Sociale
Le aziende associate nella stragrande maggioranza dei casi sono imprese individuali, il 22,71% sono società in nome collettivo mentre percentuali più basse sono ad appannaggio di soggetti con altra natura giuridica.
Quasi il 70% degli associati sono imprese individuali o società di persone.
Indicatori dell’operatività
Artfidi ha costantemente incrementato, nel corso degli anni, le approvazioni di garanzie collettive. Dalla costituzione, Artfidi Lombardia, ha approvato richieste per Euro 1.158.716.344. Nel solo 2011 sono state istruite 2.492 richieste di garanzia con un decremento pari all’6,03% sul 2010 quando sono state 2652 rispetto alle 2911 del 2009.
L’andamento del numero delle richieste di finanziamento non trova riscontro nell’ammontare complessivo dei finanziamenti richiesti che è stato pari a Euro 183.384.214 con un incremento del 6,75% sull’anno precedente di cui 112.809.746 dall’unità locale di Brescia, 22.152.628 dall’unità locale di Crema, 28.206.899 dall’unità locale di Lodi e 20.214.941 dall’unità locale di Milano.
Lo scorso anno si è sostanzialmente mantenuto stabile rispetto al 2010 il rapporto delle richieste provenienti da aziende di produzione a scapito delle aziende di servizio, nel 2011 le aziende di produzione richiedenti una garanzia sono state il 31,4% e le aziende di servizi il 68,6%.
L’attività
Nei primi mesi dell’anno in corso prosegue la riduzione, sia del numero delle richieste che dell’importo dei finanziamenti, già registrata nell’ultimo periodo dello scorso anno. Le garanzia collettive in essere rilasciate ai soci tramite le banche convenzionate assommavano a fine anno a Euro 191.027.882 erano pari a Euro 173.665.695 nel 2010.
Erogazioni
L’andamento delle richieste per liquidità è passata dal 54,52% del 2010 al 54,63% dello scorso anno mentre le richieste di investimento passano dal 44,44% del 2010 al 44,17% testimoniando che pur perdurando lo stato di difficoltà le aziende hanno continuato ad investire.
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