Gli elementi primordiali fuoco, acqua, aria e terra sono il tema portante della mostra “Visioni del Mondo” che da sabato 30 giugno scorso fino al 29 luglio va in scena nella sontuosa cornice di Villa Glisenti a Villa Carcina. L’evento è promosso dalla storica Galleria Zacchi di Desenzano, capitanata dal sempre competente Gianmaria Zacchi, che in Valtrompia ha trovato e va consolidando una felice e proficua sinergia con l’Assessorato alla Cultura del Comune triumplino. Ogni giovedì, sabato e domenica dalle ore 17 alle ore 22 si potranno visionare (gratuitamente) le opere di Nadia Vezzola Comincioli da Villanuova Sul Clisi, Diego Bridi da Trento, Andrea Giovannini da Campagnolo Emilia e de “La Stria”, al secolo Anna Bianchi da Tignale. Quest’ultima ritorna in Valle dopo la recente mostra personale da tutto esaurito che l’ha vista protagonista a cavallo di fine 2011 e inizio 2012.
I quattro elementi primordiali fuoco, acqua, aria e terra sono rappresentati in sintesi dalle opere di ogni singolo artista in mostra. Nadia Vezzola Comincioli è il fuoco, come l’elemento dal quale scaturisce la ceramica raku magistralmente utilizzata dall’artista in combinazione con altri materiali per dare vita ad opere plastiche e polimateriche dal sapore primordiale, esotico e totemico.
Diego Bridi, con i suoi paesaggi metafisici ad evocare un moderno rinascimento architettonico nel quale la presenza umana è solo un’eco lontana, è l’acqua. Nelle sue tele, dominate spesso dal cromatismo del blu, le città immaginifiche si offrono al pubblico, avido di sogni, come città da “bere”.
Le opere di Andrea Giovannini originano da un punto di vista “altro”. Il paesaggio è colto nel suo divenire apparentemente immutevole. La tela è un’istantanea scattata dall’alto in un volo a planare. L’artista dimostra di saper volare alto e di saper dominare l’elemento dell’aria del quale è l’alfiere. Infine Anna Bianchi la Stria a rappresentare la terra. Non però la terra fisica e materiale che conosciamo e sulla quale i nostri passi procedono spesso distratti e frettolosi. Bensì una terra di mezzo, onirica, surreale e fuori dal tempo. Un paese delle meraviglie nel quale è bello disperdersi rincorrendo vanamente la strega, per poi ritrovarsi suggestionati nel presente con animo rinfrancato e lieve, come al risveglio da un bel sogno.
Non è importante di quale segno zodiacale siete e a quale elemento appartenga il vostro segno. Che sia un segno di fuoco, acqua, aria o terra, per tutti indistintamente l’oroscopo e gli astri consigliano vivamente di visitare la mostra “Visioni del Mondo”. Grazie all’intensità e qualità delle opere in visione ne uscirete di certo rinfrancati.
Giuseppe Mattei |