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Ma… le uova nel paniere, per il momento, sono guastate dal Napoli che vincendo a Verona, Domenica scorsa con la contemporanea sconfitta del Rimini, annulla la possibilità dei play off, per via della differenza punti fra la terza squadra che dalla B sale alla Serie A e la quarta classificata.
È vero che non dipende più dal Brescia l’effettuarsi dei play off, ma ora il nostro grande Brescia ha il dovere di vincere le prossime ultime due partite del campionato per mantenere viva fino all’ultimo minuto la speranza che, se i play off si faranno, noi ci saremo. Dipende dal Napoli, dipende dal Genoa, dipende ancora dal Rimini e dal Piacenza…
E noi intanto continuiamo a giocare bene e a vincere come domenica contro il Vicenza. Signori miei, in un Rigamonti appena più “gradinato” (per via dell’ingresso alla partita al costo di1 Euro!) il Brescia ha dimostrato un’indiscutibile superiorità rispetto ai vicentini. Che han giocato benissimo per la verità, che per gli ultimi quindici minuti del primo tempo (sul risultato di 1 a 0 per il Brescia) hanno schiacciato il Brescia nella sua metà campo… Ma il Brescia, a dirla tutta. non ha mai fatto temere di dover soccombere. Certo il gol lo si poteva prendere in ogni momento, soprattutto quando si perdono due o tre occasioni clamorose per raddoppiare… Ma poi il 3 a 0 finale giustifica tutto e tutti, ma non troppo la rabbia di Cosmi che continua, negli spogliatoi, a dire che si poteva e si doveva stare più attenti e ascoltare di più le sue indicazioni. E come dargli torto. Lo spettacolo era lui, domenica scorsa come sempre, se lo si guardava superagitato fuori dalla panchina a dare continuamente la carica. Uno spettacolo nello spettacolo.
Piero Gasparini
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