Il Lume in formazione tipo

Sarà il Lumezzane, il prossimo anno, a giocare nuovamente in serie C2, rimanendo nella categoria dei professionisti. È stato questo il verdetto, ormai ampiamente noto, giunto l’altra domenica dal match di ritorno dei play-out tra i rossoblu e i bianconeri della Biellese. Gli uomini di Giancarlo D’Astoli hanno rifilato 3 gol alla formazione guidata da Nicola Caccia. I rossoblu si sono presentati al “Comunale” con il 4-3-3. In porta Zaina, Quintavalla, Bruni, Botti e Pini sulla linea difensiva, Guerra, Rebecchi e Pedruzzi a centrocampo, a sostegno del trio d’attacco costituito da Maccan, Scaglia e Franchi. I bianconeri si sono recati in terra valgobbina con la coppia d’attacco, Malatesta e Foderaro. Nel primo tempo il match è equilibrato, anche se i rossoblu non partono con il piglio giusto. Sono, infatti, i bianconeri, nei primi minuti, a presentarsi dalla parti di Zaina. Al quarto d’ora i rossoblu si portano in vantaggio: poco fuori dall’area di rigore Rebecchi calcia la punizione sotto l’incrocio dei pali e riceve i complimenti da tutto il “Comunale”. Al 32° sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Antonioni, ma Zaina respinge bene in calcio d’angolo. Un minuto dopo, però, sugli estremi di un calcio d’angolo, l’estremo difensore esce a vuoto e Turi mette in rete di testa per l’1 a 1. Alla fine del primo tempo Zaina si riscatta deviando in calcio d’angolo un colpo di testa di Perini. Il secondo tempo è più favorevole ai valgobbini, che mostrano più grinta e fame di vittoria. Dopo 7 minuti i rossoblu si riportano in vantaggio con Maccan che sfrutta la “torre” di Botti e insacca alle spalle di Barberis. Al 12° la difesa lumezzanese è pronta e svetta la risposta degli avversari in calcio d’angolo. Al 21° Barberis compie fallo da rigore su Scaglia lanciato in area di rigore e l’arbitro concede l’estrema punizione che Morini (subentrato a Pedruzzi) calcia in rete per il 3 a 1 finale. Al 43° Turi viene espulso per fallo da dietro e lascia i suoi in 10 a pochi minuti dalla fine della partita.
Al fischio finale il “Comunale” è scoppiato di gioia, mentre i tifosi valgobbini si sono spostati negli spogliatoi per ringraziare i propri beniamini e chiedere l’ambita maglia rossoblu. Questa stagione così tribolata è finita bene per i valgobbini che dovranno cominciare a parlare del futuro della società, della squadra, ma soprattutto di Giancarlo D’Astoli.

Fabio Zizzo