Qualificato teatro in ValleTrompia ( VERSIONE TESTUALE )MERCOLEDI 8 APRILE ORE 21
“ROBE DELL’ALTRO MONDO”
con Gabriele Di Luca, Giulia Maulucci,
Massimiliano Setti, Roberto Capaldo
Prodotto da Carrozzeria Orfeo
SPAZIO PRATICABILE VIA DANTE, 159
PONTE ZANANO DI SAREZZO
INGRESSO EURO 5,00
Dopo il successo dello scorso anno di Thanks for Vaselina torna Carrozzeria Orfeo. Il lavoro si sviluppa intorno alle “paure metropolitane”, quelle fobie, tensioni sociali e individuali che caratterizzano e condizionano la nostra quotidianità e le nostre relazioni. Pregiudizio, intolleranza, sospetto, insicurezza, terrorismo ideologico come elementi che costantemente influenzano un tessuto sociale sempre più fragile e
disarmato, specchio di una società ridicola e invasiva, nella quale bisogna abituarsi a resistere al pettegolezzo. In un mondo dove ogni via d’uscita sembra ormai perduta, l’unica speranza di salvezza è rappresentata dagli Alieni.
DOMENICA 19 APRILE ORE 21
“LA SEMPLICITÀ INGANNATA”
liberamente ispirato alle opere letterarie di Arcangela Tarabotti e alla vicenda delle Clarisse di Udine di e con Marta Cuscunà Co-produzione: Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto
AUDITORIUM SCUOLA MEDIA DI VILLA CARCINA VIA ROMA, 9 - VILLA CARCINA
INGRESSO EURO 5,00
Oggi c’è estremo bisogno di parlare di Resistenze femminili perché nella nostra società la figura femminile è molto contraddittoria: da un lato dobbiamo garantire per legge la presenza delle quote rosa in politica; dall’altro proprio le donne sono al centro della vita mediatica in quanto merce di scambio tra politici e imprenditori corrotti. La semplicità ingannata parla della particolare resistenza attuata dalle monache del Santa Chiara di Udine che trasformarono il convento udinese in uno spazio di contestazione e libertà di pensiero con un fervore culturale impensabile per
l’universo femminile dell’epoca.
VENERDI 24 APRILE ORE 21
“IL COLTELLO DALLA PARTE
DELLA LAMA”
con Barbara Badiani, Stefania Ghisla, Pietro Mazzoldi, Camilla Mangili, Gabriele Zamboni regia di Fabrizio Foccoli treatro terrediconfine associazione culturale
AUDITORIUM SCUOLA MEDIA DI S. ANDREA
VIA CAMERATE, 1 – CONCESIO
INGRESSO LIBERO
Per i 70 anni della Liberazione “treatro terre di confine” propone un riadattamento dello spettacolo “Il coltello dalla parte della lama” che debuttò dieci anni fa in collaborazione con l’ANPI di Gardone V.T. L’intento dello spettacolo è quello di indagare sulla ferocia messa in atto nei confronti della popolazione civile: la quotidianità violentata, assassinata brutalmente nel rispetto di un ordine di morte e l’esibizione di una violenza puramente gratuita. Le vicende, ispirate a testi e testimonianze tratte da documenti e pubblicazioni storiche locali, vengono raccontate con forza e determinazione, con “disperata vitalità”, per condurre il pubblico nell’emozione del momento e confrontarsi, nel modo meno retorico possibile, con gli eventi narrati. Musica, canzoni, percorsi gestuali per dire basta alle carneficine più o meno “intelligenti”, ai bambini e alle donne massacrati, alle stragi e alle vittime innocenti.
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