esercitazioni pratiche all'apiario di via Rovigo 20 a Brescia    Giornata conclusiva a Pavone Mella, Apiaria Guarnieri

Sono venuti da tutti gli angoli della provincia e testimoniano un crescente interesse per l’apicoltura. Una buona rappresentanza proveniva dalle Valli Bresciane soprattutto dalla Valtrompia e dalla Valle Sabbia. Fra essi impiegati, medici, ingegneri, artigiani, operai, studenti, commercianti e non solo agricoltori; apicoltori alle prime armi che da poco hanno iniziato la loro attività e neofiti che si sono iscritti al corso per i più svariati motivi. Curiosi e affascinati dal mondo delle api volevano capire se era fattibile cimentarsi presto o tardi con questa sfida. Tutti con il progredire del corso si sono sempre più appassionati alle api e al loro mondo e parecchi hanno ceduto alla tentazione di provare ad allevare alcune famiglie dell’utile e laborioso insetto. Essi hanno intravisto nell’apicoltura non solo un’attività ricca di soddisfazioni e utile all’uomo ma anche una piccola fonte di reddito integrativo.
Pavone Mella, nel cuore della produzione del miele di acacia, in una radiosa e calda giornata, è stata la degna cornice per la chiusura del corso realizzato con il contributo della Camera di Commercio di Brescia. Un Sabato pomeriggio in visita all’azienda apistica di Guarneri Giovanni è stato l’ultimo atto di un percorso iniziato in marzo. È stato molto bello vedere i nuovi apicoltori aggirarsi attenti fra il laboratorio di smielatura e l’apiario, partecipare alla smielatura e interessarsi sia alle attrezzature utilizzate che alle varie fasi dell’estrazione del miele e degli altri prodotti dell’alveare. Le lezioni teoriche e pratiche nei mesi di marzo e aprile erano state tenute da apicoltori esperti dell’Associazione nella sede sociale di via Rovigo 20: Renato Ambrosi, Franco Bergognini, Giovanni Guarneri, Firmo Lombardi, Claudio Vertuan, Sergio Zipoli.
Si ha la sensazione, in questi ultimi anni, che stia emergendo una nuova generazione di apicoltori interessati, curiosi, colti, che si avvicinano alle api per passione e perché attirati da questo mondo pieno di tanti misteri e soddisfazioni. Un mondo tanto utile ma anche tanto necessario alla natura per l’impollinazione delle piante e la sopravvivenza di tutte le specie viventi.
L’apicoltore Giovanni Guarneri ha interessato i corsisti spiegando loro le sue tecniche nella conduzione degli apiari e l’utilizzo di un particolare tipo di arnia. La giornata si è conclusa con l’assaggio di alcuni mieli locali anche di nuova produzione e con la consegna dei diplomi di partecipazione ai nuovi apicoltori da parte del Presidente dell’Associazione apistica Claudio Vertuan. Un brindisi finale alle api e ai loro amici ha dato il sigillo al corso e alla giornata.
Ci si è dato appuntamento per prossimi incontri di approfondimento a settembre a fine raccolto. Si è programmato un corso assaggiatori miele al quale si sono iscritti parecchi corsisti. Un fatto anche questo che testimonia ancora un cambiamento di mentalità e sensibilità: si vuole saper gustare il miele per produrlo bene. A questo corso è seguito un breve corso pratico di allevamento regine e produzione della pappa reale al quale si sono iscritti anche alcuni neo apicoltori.