L'economia, fra alti e bassi, stenta a posizionarsi in modo decente. Da più parti si sente dire che il turismo in Italia potrebbe veramente dare una mano concreta, Ma c'è un ma! Quasi sempre chi si occupa di turismo ai vari livelli, pur animato da entusiasmo e buona volontà, non riesce a raggiungere risultati soddisfacenti a causa di una carente cultura di base sull'argomento,
Ecco, quindi che il volume “Storia del viaggio e del turismo” pubblicato dalla Casa editrice Edizioni Draw Up di Latina nella Collana Orme ed in vendita nelle librerie ad Euro 18,00, può essere certamente un valido aiuto. Scritto da Pio Trippa, già alto dirigente dell'ENIT e che ha maturato la sua esperienza lavorando non solo in Italia ma anche a Madrid, Copenaghen, New York, Londra, Stoccolma e Bruxelles, l'opera, con un linguaggio comprensibile anche ai non specialisti, propone un approccio rigoroso e documentato all'antropologia del viaggio nelle diverse epoche storiche, con una prospettiva verso le forme più moderne del fenomeno turistico.
Il trattato si suddivide in tre parti, oltre all'introduzione. La prima parte si occupa de “Il viaggio dall'antichità al presente”, la seconda affronta il tema molto importante de “Il tempo libero, atteggiamento individuale e impatto ambientale”, mentre la terza ed ultima parte si occupa de “Il viaggio nel futuro”. Insomma nelle oltre 350 pagine l'autore accompagna il lettore alla scoperta dell'evoluzione del turismo dall'antichità ai giorni nostri.
Appare, quindi, evidente che l'opera si presenta come un'ottima occasione per chiunque si occupi di turismo, sia a livello locale, provinciale, regionale o nazionale, e che pertanto, non può e non deve ignorare. Infatti non basta certo l'entusiasmo e la buona volontà; occorre anche una seria preparazione unita ad una diretta esperienza.

Angelo Lo Rizzo