Il contributo di ciascuno ( VERSIONE TESTUALE )Sabato 10 ottobre si è svolto un incontro di approfondimento su alcune tematiche relative ai servizi della cooperativa l’Aquilone al quale hanno partecipato i soci-lavoratori. L’incontro è stato introdotto dal Presidente che come provocazione ha letto una frase del libro ANCHE LE PAROLE CURANO “il contributo di ciascuno è maggiore della somma delle parti”. Su questa scia si è dato spazio ad una riflessione riesaminando i servizi che la cooperativa, oggi, offre alla comunità.
Si è partiti con la presentazione della Responsabile del Centro Diurno Disabili, Emanuela Basilico, che ha evidenziato che per la nostra Cooperativa e per i servizi oggi la sfida e la spinta al cambiamento è quella di riconoscersi un duplice ruolo: da un lato quello che si declina nell’attenzione mirata alla singola persona disabile che non ammette risposte standardizzate e dall’altro, quello che rientra nel campo dell’azione pubblica orientata a promuovere assetti in connessione per la realizzazione dio progetti funzionali alla persona. Ad oggi in CDD è frequentato da 27 utenti che usufruiscono del servizio dalle 9 alle 16. Successivamente la parola è passata alla Responsabile del Centro Socio Educativo, Roberta Pedretti, che ha dato un’immagine concreta di quello che oggi offre il servizio. Si sta lavorando per a creare una maggiore inclusione sociale, questo grazie, alla collaborazione con le diverse agenzie del territorio: Consorzio Valli, Il Filo dell’Aquilone, Civitas e Comunità Montana, I comuni Valtrumplini, Comitato Acqualunga, Oratorio San Giovanni Bosco di Gardone V.T., Gruppo Scout di zona, Associazione Cirenaica, La Pieve di Inzino, Cooperativa tempo libero, Ufficio Servizio Sociale per Minori del tribunale di Brescia.
Ha inoltre illustrato anche altri due servizi della cooperativa ossia il Progetto Tempo Libero e il Servizio alla Formazione all’Autonomia. Sandro Bicelli, come responsabile del Progetto “Vivere in Villa”, ha illustrato le difficoltà incontrate lungo il percorso ipotizzando poi di quello che sarà il futuro del progetto di vita autonoma. Ha preso la parola la Responsabile del servizio Assistenti ad Personam Rossana Torcoli, che, con entusiasmo e soddisfazione, ha comunicato che è stata nuovamente vinta la gara d’appalto del comune di Gardone V.T. per assistere 17 studenti disabili nelle scuole di ogni ordine. Sarà attivato inoltre su quattro istituti il servizio di pre-scuola e confermato il servizio di assistenza anche nel CRED estivo. Come Responsabile dell’ufficio amministrativo è intervenuta Rosa Ongaro che ha illustrato la situazione economica finanziaria della cooperativa, sottolineando l’importanza dell’impatto sociale dei progetti. Beppe ha poi richiesto a tutti i responsabili dei vari incarichi all’interno dei servizi una breve relazione. Responsabili volontari: hanno illustrato la situazione attuale, evidenziando le 16 nuove adesioni, ma che si è sempre alla ricerca di persone disponibili a dedicare un po’ del tempo. Hanno inoltre presentando le difficoltà, iniziali ed ora risolte, che la nuova associazione “Il filo dell’aquilone” ha incontrato per avviare il suo cammino. È stata comunicata la data dell’ormai consueto “spiedo per i volontari”, il 27 novembre2015 in collaborazione con “La Pieve”. Responsabili eventi: hanno sottolineato il buon esito delle iniziative promosse in occasione del trentesimo anniversario della fondazione. L’entusiasmo generato dall’anno trascorso sarà motore per la progettazione di nuovi eventi. Responsabili marketing: è stata presentata la collaborazione tra “VALTROMPIASET - IL GIORNALE DELLA VALTROMPIA” e la cooperativa, iniziata a gennaio che ha portato alla pubblicazione di otto articoli sui servizi dell’Aquilone.
Responsabili tirocini: le esperienze formative dell’anno 2014/2015 sono state positive. Di valore è stato lo scambio tra Università Cattolica di Brescia e la cooperativa in quanto da un lato ha permesso agli operatori di avere una visione più ampia del percorso dei tirocinanti, dall’altro ha dato ai docenti un’immagine più chiara dei servizi. Da questo incontro portiamo a casa alcune riflessioni: - È necessario, per essere al passo con i tempi, mettersi nell’ottica di impresa, senza però mai dimenticare la nostra mission che è quella di rispondere ai bisogni delle persone disabili. - Nella progettazione di qualsiasi intervento è importante dare spazio alla persona come portatrice di bisogni individuali e non dimenticare l’aspetto sociale lavorando sull’inclusione territoriale. - Dopo anni di cooperazione si è arrivati a capire che è importante investire sulle diverse figure professionali che si occupano dei servizi, promuovendo la formazione perché sono le persone a fare la qualità del servizio.
- Sta emergendo in maniera sempre più significativa il bisogno di progettare nuovi interventi di sostegno alla famiglia, che di fronte al trascorrere del tempo ed all’avanzare dell’età di genitori si trova in difficoltà nel gestire i nuovi bisogni dei propri figli. Nasce così l’idea dei “progetti sollievo” e del “dopo di noi” che illustreremo in uno dei prossimi numeri de mensile. - In conclusione un ringraziamento va a chi ha promosso questa giornata, che seppur impegnativa per tutti i presenti, ha permesso di avere un’immagine più reale e concreta della cooperativa ed uno stimolo per sperimentare esperienze nuove mantenendo sempre obiettivi comuni e condivisi. - Anche se mettere a disposizione una giornata fuori dall’orario di lavoro rappresenta per tutti un grosso sacrificio sentiamo il bisogno di ripetere questa esperienza.
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