Cooperativa L'Aquilone - C’è chi dice volontariato ( VERSIONE TESTUALE )C’è chi dice che il tempo è prezioso, non perché porta ad una ricchezza fatta di banconote e monetine, ma ad un tesoro fatto di parole, sorrisi, abbracci e ringraziamenti. Sono tante le persone che dedicano il loro tempo per far crescere questo tesoro così essenziale per la vita di tutti.
È sicuramente questo il principio che anima i tanti volontari che prestano il loro servizio presso la nostra cooperativa L’Aquilone. Ma se si fa un po’ più d’attenzione si scopre ben presto che il volontariato porta in sé la reciprocità: non c’è chi dona e chi riceve, ma uno scambio continuo di doni che arricchiscono entrambi. In quest’ottica il volontario non può donare tempo e attenzione dall’alto di una presunta superiorità, ma chinarsi per stare accanto all’altro riconoscendone la piena dignità, per costruire un mondo veramente umano.
Ritroviamo questo nelle parole di una bellissima poesia scritta da Massimo Pintossi “Mahem” nel 2013 proprio per i nostri volontari:
ESCO
ANCHE STAMATTINA FARÒ STRADA
E NON SARÒ DA SOLO.
SE NON PUOI CAMMINARE
LE MIE SCARPE SARANNO LE TUE
E
LE MIE MANI PRENDERANNO COSE PER TE.
OFFRO IL MIO TEMPO
E TU LO TRASFORMI.
GIOIA. DOLORE. FATICA.
ORGOGLIO E SPERANZA.
E CI SARÒ DOMANI.
ANCHE IO HO BISOGNO DI TE.
Con queste riflessioni ricordiamo i nostri volontari che ci hanno lasciato ed in particolare Michele Peruchetti che da più di sei anni dedicava del suo tempo a noi ed è purtroppo deceduto circa un mese fa. Per lui questa lettera:
“Ci sono volontari che arrivano in punta di piedi, sono di poche parole, arrossiscono quando li sorprendi con battute o con qualche domanda.
Poi giorno dopo giorno ti accorgi che ti danno il cuore e scopri che con le persone disabili sanno costruire e vivere relazioni significative e preziose.
Grazie Michele per essere stato tutto questo.
Noi continueremo ad incontrarci nei corridoi del nostro Centro, per le strade dell’alta Valle Trompia e nei nostri cuori.
Un abbraccio grande i tuoi amici: Massimo, Orlando, Giuseppina, Daniela, Fabiano, Nicolas e i soci della cooperativa L’aquilone con tutte le famiglie delle persone disabili.”
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