Antichi Originari di Cimmo ( VERSIONE TESTUALE )Il direttivo della “Società degli antichi originari di Cimmo”, guidato da Giordano Saleri, ha promosso nel corso del 2015 un intervento di salvaguardia sul proprio archivio ed un progetto articolato di ricerca che sfocerà, nell'anno corrente, in una pubblicazione.
Un'iniziativa che ha raccolto l'interesse del Comune di Tavernole sul Mella e la collaborazione della Comunità Montana di Valle Trompia, attraverso il Sistema dei Beni Culturali e Ambientali.
Vista la rilevanza dell’archivio degli Antichi Originari, ultima società di tale natura in Valle Trompia, la Comunità Montana ha deciso di affiancare sin dall'inizio la società nella definizione
del progetto, con la consulenza del Sistema Archivistico nel piano di salvaguardia dell’archivio; la definizione del piano di ricerca e del sommario dell’opera; l'inserimento del volume in una delle collane editoriali dell'ente; il coordinamento dell’intero progetto, con l’individuazione degli autori e il coinvolgimento di tutte le realtà (istituzionali e non).
In queste settimane è ormai giunto a conclusione l’intervento di riordino e inventariazione
dell’archivio, condotto dalla Cooperativa ARCA di Gardone V.T., su commissione della Società stessa.
L’archivio storico, che comprende documentazione dal XVII secolo fino al 1970, è ora organizzato secondo una struttura che rende conto delle trasformazioni della Società nel corso dei secoli.
I documenti conservati sono riconducibili in una prima fase alla Carità di Cimmo, in seguito alla Società degli antichi originari, costituitasi con atto del 16 febbraio 1896.
La documentazione testimonia in maniera molto vivida le vicende che hanno costellato la lunga storia del sodalizio, in particolare quelle legate alla gestione del patrimonio (capitali e beni immobili) e ad alcune dinamiche interne alla comunità.
Il lavoro di riordino della documentazione si è concluso con la redazione di un inventario che ha già ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza Archivistica della Lombardia, ed ora è stato messo a disposizione dei ricercatori per la futura pubblicazione.
Attualmente i ricercatori incaricati stanno già consultando i documenti storici e, contemporaneamente, sono state avviate alcune interviste ad abitanti e famiglie, protagonisti e testimoni dell’esperienza degli antichi originari. Questo tipo di indagine è condotta dall'antropologo Franco Ghigini, che ha anche il compito di coordinare l'equipe di ricercatori e curare il volume in cantiere.
La pubblicazione, pur mantenendo centrale la presentazione e l'approfondimento degli antichi originari, riguarderà la storia del sodalizio, ma fornirà anche un panorama sull'intera comunità di Cimmo e Tavernole, attraverso diverse angolazioni di lettura.
Si potrà quindi, da un lato, conoscere l'antica esperienza della società sotto il profilo istituzionale, economico, sociale e di composizione famigliare; su un altro versante, si avrà l'occasione di assaporare, con segnalazioni ed itinerari, le evidenze del patrimonio storico e artistico e importanti tracce ambientali e rurali.
L'équipe, che vede la supervisione del coordinatore del Sistema Archivistico Massimo Galeri, è coordinata da Ghigini ed è composta da: Barbara D'Attoma (coordinatrice del Sistema Museale di Valle Trompia), Valeria Ganzola (componente degli A.O.), Roberto Mondinelli (funzionario area agricoltura Comunità Montana Valle Trompia), Chiara Moroni (Cooperativa A.R.C.A.), Carlo Rizzini (storico), Carlo Sabatti (storico), Laura Soggetti (Cooperativa A.R.C.A.) e Stefano Soggetti (storico).
Per ulteriori approfondimenti si contatti:
Sistema Archivistico della Comunità Montana di Valle Trompia, tel. 030-8337492,
archivi@cm.valletrompia.it
Ufficio Stampa
Comunità Montana di Valle Trompia – Ufficio Cultura e Turismo
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