LA VIA CRUCIS ( VERSIONE TESTUALE )Venerdì 18 marzo siamo stati invitati a partecipare alla Via Crucis che si è svolta partendo dalla Chiesa di Santa Maria degli Angeli passando per le diverse vie di Gardone per poi concludersi alla sede degli Alpini in zona Cirenaica. A noi è stata affidata la quarta stazione: “Gesù incontra sua madre“. Per permettere a tutti di partecipare attivamente, abbiamo pensato di drammatizzare la scena accostandoci al testo- riflessione che ci era stato presentato da Don Marco nelle giornate precedenti.
Il cortile dove è avvenuta la rappresentazione è stato preparato con lanterne e lumini e un gruppo di persone (tra cui Fabrizio, Massimo, Elena, Daniela, M.Teresa, Stefano, Davide) ha messo in scena, con impegno, impersonando tutti i protagonisti della quarta stazione. Gesù e Maria soldati, guardie, e donne del popolo si sono trovati ad animare questo momento commovente della Via Crucis. Per noi è stato un bel momento di partecipazione che ha coinvolto educatori, volontari e persone disabili; un'occasione in più per integrarsi sempre meglio con il territorio e le sue iniziative. Speriamo che il nostro impegno abbia contribuito a rendere più coinvolgente la Via Crucis lungo le vie del Paese.
PASSI DI LUCE
Sabato 2 aprile si è svolto un pellegrinaggio diocesano che ha percorso sette itinerari toccando le Chiese giubilari dell'intera Diocesi. Il percorso che ci ha visti partecipare per dare la nostra testimonianza è partito da Concesio, è passato dalla casa di riposo di Sarezzo per poi giungere alla sera alla Pieve di Inzino dove si è svolta la meditazione. Il giorno dopo è ripartito per arrivare alle 11,30 al Santuario di Bovegno per celebrare la S. Messa della Misericordia. Purtroppo essendo chiuso il servizio del CDD-CSE sabato e domenica, il pellegrinaggio non ha potuto fare tappa nelle nostre strutture ma ugualmente siamo stati invitati la sera per dare una testimonianza.
Il tema del pellegrinaggio era "Passi di Luce, in cammino portiamo la luce a chi opera e vive la misericordia lasciandola come segno nelle case e nelle chiese giubilari perchè accolta e ridonata si diffonda" e quindi ci è stato chiesto "...come vivete voi la misericordia, nel vostro lavoro, nelle relazioni che create tra di voi e con le persone che quotidianamente usufruiscono dei vostri servizi?" Crediamo che per chi fa questo lavoro non sia difficile rispondere: ogni giorno ci sono molte occasioni per vivere la misericordia. Dal cercare di creare una comunità educativa unita, che remi nella stessa direzione, alle attenzioni che quotidianamente si hanno verso le persone che arrivano, dal lavoro dei volontari che contribuiscono a far funzionare tutte le attività del centro. Pensiamo che l'obiettivo di tutti coloro che sono impegnati in questi servizi sia cercare di garantire la miglior qualità di vita possibile a persone che una società sempre più veloce e competitiva tende a dimenticare, a scartare, mentre se valorizzati ed accolti riescono ad esprimere le loro potenzialità giungendo ad avere una buona qualità della vita e arricchendo con la loro umanità anche coloro che incontrano. Il pellegrinaggio non è terminato il 3 aprile ma terminerà invece sabato 8 ottobre nella Cattedrale di Brescia, in occasione del convegno delle Caritas Parrocchiali, allorchè saremo invitati a riportare la lanterna che ci è stata lasciata e che simboleggia la luce della misericordia che ogni giorno siamo chiamati a diffondere.
|