Il genio sportivo ed artistico di Cosimo Fontana ( VERSIONE TESTUALE )Nasce a Bovegno in Alta Valtrompia l’8 di aprile di settantotto anni fa, festeggia alla grande nel 2010 i sessant’anni di attività agonistica ma anche nella stagione 2015/2016 si incorona di successi sportivi.
Lascia l’attività di falegnameria un paio di anni fa ai familiari ma da “hobbista” continua a produrre dei veri e propri capolavori modellando rinascimentalmente il legno. Cosimo Fontana, risiede a Bovezzo ma la Valtrompia la percorre a piedi o in bicicletta in ogni momento realisticamente possibile. I “suoi” ogni tanto cercano di fermarlo sia sul fronte sportivo che sul fronte ormai assolutamente artistico… ma senza il successo sperato. Cosimo ha una verve invidiabile. Nello scorso 2013 ne abbiamo detto più volte dalle colonne del nostro VALTROMPIASET-IL GIORNALE DELLA VALTROMPIA anche quando, tra un calendario personalizzato ed un volumetto, ha dato alla cronaca ed alla storia la sua duplice carriera.
E dunque oggi che dire? Una sorta di aggiornamento biennale? Ci proviamo, dopo averlo direttamente incontrato vivace ed entusiasta come sempre nella sua abitazione e nella sua falegnameria di Bovezzo.
Gli amministratori validi sanno riconoscere e valorizzare i propri validi cittadini! Per questo segnalo che il 2 Giugno del 2014 il Comune di Bovezzo gli riconosce intelligentemente la “BENEMERENZA CIVICA” nel nome di Claudio Mezzana (un riconoscimento istituito nel 2009 per onorare la memoria di un Carabiniere del paese, che nel 1977 all’età di soli vent’anni non esitò un attimo nel tuffarsi in mare a Pomezia - Latina - per aiutare due bagnanti che stavano affogando: i due furono tratti a riva sani e salvi, il carabiniere bovezzese non ce la fece ndr).
Ed il 19 Dicembre dello scorso 2015, nel corso della 2^ Edizione dell’
OSCAR DELLO SPORT è ancora il Comune di Bovezzo a dedicare onori pubblici alla “carriera sportiva” di Cosimo Fontana.
Non ci resta che riportare testualmente il testo di uno dei numerosissimi diplomi incorniciati in una stanza della sua abitazione praticamente trasformata in Museo: “Il Consiglio Direttivo del Coni, Fis e Fisi, riunitosi in Assemblea straordinaria, valutate le spiccate ed innate capacità agonistiche, ha deliberato che l'Atleta COSIMO FONTANA sia convocato per la prossima stagione di COPPA DELMONDO 2015/2016 per aver partecipato con ottimi risultati a tutte le gare della XXIX edizione del circuito MASTER OLD STARS 2015.
Ed ora veniamo alle gare di sci della scorsa stagione: che numeri! Cosimo partecipa (ovviamente per la sua Categoria) a quarantadue gare, vince dodici volte, quattordici volte è al secondo posto, dieci volte si classifica terzo, quattro volte è quarto e due volte occupa la quinta posizione. La somma dei posizionamenti è subito fatta: fantastico! Quale il recente ricordo più palpitante? “Certamente il terzo posto ai Campionati Italiani sia in slalom speciale che in slalom gigante” dice Cosimo senza esitazione.
Dallo sport senza interruzione di entusiasmo e di bravura, alla falegnameria. Cosimo falegname od artista? “Da quando ho lasciato ufficialmente la falegnameria mi sento sicuramente più vicino all’arte – ricorda Cosimo -. Mi alzo spesso di buon mattino e impugno lo scalpello di intaglio anche perché a volte è la notte che mi porta l’ispirazione giusta. Comunque mi do da fare quando il tempo, anche meteorologico, mi fa rimanere a casa”.
E dalle abili mani, dalla testa sempre rimuginante nuove idee, nascono tavoli e tavolini, mobiletti di ogni tipo e genere, mille oggetti di arredamento, vassoi e biciclette. Sì Cosimo ha anche una sua bicicletta completamente in legno ovviamente, che porta in esposizione di mostra in mostra.
Che legno usi Cosimo? “Acero, mogano, noce o frassino: comunque sempre legni pregiati, di fine colorazione che sappiano rendere bene e dare effetto al progetto che sto realizzando”.
Lavori su “commissione” certamente, ma oggi Cosimo Fontana può permettersi di produrre e far nascere lavori liberi di libera ispirazione, ma il risultato è sempre splendido e ti lascia quel senso di meraviglia e di stupore che va ben oltre l’uso specifico dell’opera d’arte creata.
Piero Gasparini
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