Nel panorama editoriale enogastronomico italiano e mondiale mancava da anni un volume che si occupasse esclusivamente di “Frittate e… altre meraviglie” cioè tutto ciò che con le uova si può preparare


“IN PRINCIPIO FU… L’UOVO” è una piccola enciclopedia sulle mille possibilità (le ricette sono circa 400) che con le uova si possono creare in cucina. Un volume che, in termini editoriali, non è certamente una frittata perché rivaluta questo cibo primordiale, l’essenza stessa della vita e che – pertanto – è in ciascuno di noi elemento già assimilato.
“Le antiche filosofie orientali - ha scritto nella prefazione Alfredo Pelle dell’Accademia Italiana della Cucina - pongono un uovo cosmico, una sfera avvolta nel mistero, che galleggia nell’etere primordiale fino a separarsi in un’esplosione gigantesca, generando il Cielo e la Terra, perché questo scrigno pieno, pronto a diventare in un solo istante un guscio vuoto, è fonte d’inesauribili piaceri, di tanti piatti nei quali si mostra primo attore ed altri, infiniti, nei quali è componente imprescindibile. Per dirla in breve, dall’antipasto al dolce l’uovo è materia onnipresente in cucina”.
E il libro è completo in ogni sua componente: dal modo di fare una frittata (bellissima e chiarificatrice la differenza tra frittate “al”, frittate “di”, frittate “con”) al vasto repertorio d’erbe selvatiche, al modo di far frittate con fiori, verdure dell’orto, avanzi di cucina, formaggi. È possibile far frittate con prodotti del mare, così come si possono fare uova strapazzate. Nulla è lasciato al caso o al dubbio per quanto riguarda la quantità da usare, i tempi, i prodotti, le temperature: è un manuale che accompagna per mano nel mondo delle crespelle, delle omelettes, perfino dei polpettoni e delle torte.
Ritrova dignità questo nostro compagno del frigorifero, questo cibo nemico dello “slow food”, in un mare di ricette che sono alla portata di tutti per la semplicità degli ingredienti, dei metodi di lavorazione, del fuoco necessario, del tempo da utilizzare.
Sapori conosciuti, in gran parte componenti di una cucina della memoria, legata a consuetudini familiari e di territorio: gli autori Sostene Schena, Daniela Mosena, Francesco Gottardi, ci fanno fare anche un “Giro d‘Italia” e un “Giro del Mondo”.
La particolarità più importante però è l’abbinamento che il sommelier Schena (autore anche delle belle foto) ha cercato con oltre 200 vini di sua conoscenza.