In onda il ''Formaggio Nostrano Valtrompia DOP'' ( VERSIONE TESTUALE )Abbiamo diversi esempi di comuni che non hanno più nessuno all'interno dei loro confini che si fa carico del mantenimento del territorio, con il conseguente abbandono delle attività di sfalcio e il graduale imboschimento dei prati, a scapito della bellezza dei luoghi e delle casse comunali, là dove per forza di cose, è la pubblica amministrazione che deve intervenire in caso di smottamenti o di altre calamità dovute proprio ad un stato di abbandono.
Un grosso problema in un epoca in cui la grave crisi dell'industria ci sta portando a rivedere le potenzialità turistiche delle nostre località ed è noto che in questo ambito la questione dell'ambiente “la fa da padrone”.
Per rendere le loro attività economicamente sostenibili, gli allevatori valtrumplini, con l'aiuto degli enti locali, hanno creato il Consorzio di Tutela del Nostrano Valtrompia, ottenendo dall'Unione Europea la certificazione DOP del loro prodotto , che non è altro che un riconoscimento ufficiale delle grandi qualità che possiede il formaggio valtrumplino quando è fatto secondo gli antichi criteri, contemplati dallo specifico disciplinare.
Del Consorzio del Nostrano Valtrompia è presidente, ad oggi, Mauro Beltrami.
Purtroppo sono solo quattro le aziende agricole aderenti alla DOP, con una capacità produttiva di circa mille forme all'anno; certamente l'esigua produzione lo rende un prodotto molto pregiato, ma crea delle difficoltà a livello di commercio, precludendo delle possibilità sui grandi mercati internazionali dove si lavora solo su numeri più elevati.
Nonostante queste difficoltà, delle opportunità che può offrire la DOP, chi ha aderito al consorzio di tutela, se ne è già accorto, negli ultimi tempi la richiesta del prodotto è sensibilmente aumentata, ed ha già avuto modo di farsi notare sul grande mercato anche grazie a varie vetrine a livello nazionale.
Una di queste vetrine è stata recentemente la TV nazionale nella veste del programma L'estate in Diretta condotta da Arianna Ciampoli, Salvo Sottile ed Eleonora Daniele , che hanno presentato nella puntata andata in onda il 22.07.2016 ( ancora disponibile sul sito RaiPlay) un servizio del noto cuoco italiano Gianfranco Vissani, girato nell'Azienda Agricola Beltrami Mauro (presidente del Consorzio Nostrano Valtrompia DOP) di Marmentino.
Mauro è uno dei pochi allevatori di professione rimasti a Marmentino, l'allevamento conta dalle 10 alle 15 vacche in mungitura con sempre una adeguata rimonta, tra le peculiarità di questa azienda agricola troviamo il fatto che il latte munto è utilizzato rigorosamente crudo e lavorato nel caseificio aziendale, i formaggi prodotti sono stagionati nelle proprie cantine e infine venduti direttamente nello spaccio aziendale o ai mercati, è quindi evidente che la filiera è molto corta e il formaggio, oltre che essere DOP, ha anche il pregio di arrivare sulle tavole dei consumatori con un basso impatto ambientale.
Ad aprile 2016 Mauro è stato contattato da RAI 1 e a giugno è avvenuta la visita di Vissani con due cameraman e il registra che hanno girato un'intervista in cui il famoso Chef italiano seguiva le fasi della produzione del formaggio ponendo delle domande sui passaggi più importanti dell lavorazione.
Una grande soddisfazione per Mauro, che al termine dello speciale andato in onda, dove viene intervistato, si è visto così dedicare una ricetta da parte del celebre cuoco Umbro.
Non di meno rilievo l'articolo , sempre firmato Vissani, pubblicato sul settimanale Oggi, anche in esso si decantano le qualità del formaggio valtrumplino e la professionalità dei suoi produttori, con cenni all'affascinante bellezza dei luoghi dove prende vita.
La soddisfazione di Mauro non è solo per se stesso, ma anche per il consorzio, a dimostrazione delle opportunità che esso può offrire e della visibilità che sempre più sta acquistando a livello nazionale e internazionale il Nostrano Valtrompia.
Quello che preme di più a Mauro in questo momento, è la possibilità di sensibilizzare i giovani appassionati a questa attività, cercando di farli aderire al consorzio, per renderlo più forte, ma soprattutto per rendere le loro aziende più competitive sul mercato assicurando loro un futuro imprenditoriale più certo.
É evidente che molti produttori non vogliono aderire alla DOP perché temono le regole e i controlli che comporta il disciplinare, in primis il vincolo di utilizzare latte di bovine di sola razza bruna iscritte al libro genealogico.
Sarebbe fondamentale far capire ai potenziali aderenti che, la maggior parte delle azioni che devono essere seguite, servono comunque a lavorare meglio e non sono altro che un valore aggiunto per un'azienda che opera con serietà, perché queste procedure probabilmente in essa vengono già in buona parte adottate e la sola differenza è che vengono certificate, messe nero su bianco, e in questo modo chi acquista il Nostrano Valtrompia ha la garanzia che sia stato prodotto secondo criteri ben precisi che gli conferiscono, oltre alla salubrità, comunque obbligatoria per legge, fondamentali caratteristiche di elevata genuinità .
Non resta che fare un plauso a Mauro e a chi come lui persevera in un'attività così impegnativa, garantendo ancora, per il momento, la salvaguardia di parecchi fondi presenti nelle nostre valli.
La speranza è che iniziative come quelle del Consorzio di Tutela del Nostrano Valtrompia abbiano sempre più consenso tra gli operatori del settore, garantendo la continuità delle loro realtà imprenditoriali, quest'ultima sarà possibile solo se i giovani potranno constatarne una reale redditività, che potrebbe quindi permettere loro di garantire una buona qualità di vita alle loro future famiglie.
Pablo Soardi
(Associazione Interprovinciale Allevatori Brescia-Bergamo)
dal notiziario comunale di Marmentino
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