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 Edizione del 07/03/2017
 
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TANTI PEZZI DI STOFFA…. TANTI AMICI (TANTE OPPORTUNITÀ)
La cooperativa l’Aquilone è un po' come il vestito di Arlecchino (per fortuna non solo il giorno di carnevale) fatta di tanti “pezzi”, di tante realtà che offrono la loro disponibilità, la loro originalità, il loro contributo e che cuciti insieme danno vita ad esperienze significative per tutti
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TANTI PEZZI DI STOFFA…. TANTI AMICI (TANTE OPPORTUNITÀ)
( VERSIONE TESTUALE )

“In un piccolo paesello ci si preparava per una festa un po' strana e stravagante. Tutte le mamme erano alle prese con ago e filo per cucire vestiti e maschere per i loro bambini. I piccoli erano contentissimi, parlavano dei loro vestiti colorati e bellissimi. Un bimbo di nome Arlecchino, se ne stava in disparte e non partecipava all’entusiasmo generale; stava zitto, zitto, in un angolino, sapeva che la sua mamma era povera e non avrebbe mai potuto comprargli un costume per quell’occasione! Ai bambini non piaceva vedere l’amico Arlecchino tanto triste, così ciascuno di loro decise di portargli un pezzetto di stoffa avanzata dai loro costumi. La mamma di Arlecchino lavorò tutta la notte, cucì fra loro tutti i pezzi diversi e ne fece un abito. Al mattino il piccolo trovò un bellissimo costume di tanti colori diversi. La mattina del martedì grasso, quando Arlecchino entrò in classe i compagni lo accolsero con un fragoroso applauso perché il suo vestito, non solo era il più bello ma anche il più originale...”

La cooperativa l’Aquilone è un po' come il vestito di Arlecchino (per fortuna non solo il giorno di carnevale) fatta di tanti “pezzi”, di tante realtà che offrono la loro disponibilità, la loro originalità, il loro contributo e che cuciti insieme danno vita ad esperienze significative per tutti. Ed ecco che insieme i colori del vestito dell’Aquilone si animano e si divertono in una giornata speciale che vuol essere vissuta all’insegna dell’allegria, dell’amicizia e della condivisione.
Alla domanda Cos’è per te carnevale? Ecco alcune risposte:
“il carnevale è bello, è fare festa, è musica. A carnevale siamo travestiti, io ho la gonna lunga, una maglietta con tanti fiori. Sulla faccia voglio … trucco sugli occhi e le guance rosse.”
“a carnevale ogni scherzo vale”
“carnevale è una festa ed io faccio il diavolone nero. Ballo, canto, sono felice e mangio torte e frittelle.”
“a carnevale ci divertiamo, mangiamo le fretole, si tirano i coriandoli. Io mi vesto da frate”
“un’occasione per lasciarsi stupire e divertire, per prendersi in giro e ridere di sé riempiendo tutto di colori e di allegria”
“il 28 febbraio è carnevale, è martedì, ci travestiamo.”
“un momento per far festa e per liberare qualcosa che è dentro di noi utilizzando una maschera”
“è un momento per tornare bambini..”
“è bellissimo perché mi vesto, non so ancora come. Ci sono i coriandoli tutti colorati, bianchi e rossi. Mi piace perché ci sono tante persone travestite. La maschera che mi piace è pulcinella.”
“è martedì, è il giorno che ci si veste. Si fa festa e si sta tutti insieme. A carnevale si fanno gli scherzi agli educatori. Si mangiano le frittelle e le lattughe.”
“è libertà di espressione”
“è travestirsi, è fare festa ed io farò la fata turchina.”
“io faccio pulcinella, butto le stelle filanti e soffio nella trombetta. Mi diverto tanto”
“è martedì, io prendo la pistola, faccio Zorro coi baffi. Metto il cappello e prendo i coriandoli”
“è un festone perché ci si diverte, si fanno gli scherzi, ma senza offendere e farsi male. Si scherza e si ride tutti insieme. Io mi vesto da Beppe”
“è una festa e si mangiano le frittelle. A carnevale gioco con Lidia”

….. E allora che festa sia!!!!!! Ed è stata!


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