LEONESSA INFINITA ( VERSIONE TESTUALE )Gli appassionati del Basket bresciano hanno dovuto attendere 28 anni per vedere la propria squadra tornare nell’Olimpo della pallacanestro, un esilio che le imprese della Germani Brescia stanno un po’ alla volta facendo dimenticare.
Era la fine del giugno scorso quando i ragazzi di Coach Diana, guidati dal fuoriclasse David Moss schiantavano una coriacea Fortitudo Bologna, facendo esplodere di gioia il gremitissimo PalaGeorge.
Montichiari è la casa dove la società di Graziella Bragaglio e Matteo Bonetti hanno trovato ospitalità, in attesa della sistemazione dell’EIB, storica tana della Leonessa dei tempi d’oro.
Una storia che però si sta riscrivendo. Dopo un inizio stentato, il rooster, adeguatamente rinforzato, ha ingranato e partita dopo partita ha conquistato la palma di sorpresa del campionato di A1.
Vittorie esaltanti e convincenti hanno fatto mettere in cassaforte una salvezza non scontata.
Il settimo posto alla fine del girone d’andata ha fatto staccare anche il biglietto per le final-eight di Coppa Italia a Rimini.
Un esodo di un migliaio di appassionati bresciani ha visto i propri beniamini battere la corazzata Venezia nei quarti, cedendo solo nel finale ad un’altra grande come Sassari che in semifinale ha sudato le fatidiche sette camicie per avere la meglio.
Rituffatasi nel campionato, sempre più consapevole dei propri mezzi, la Germani ha annichilito la seconda forza del campionato Avellino, dando la netta impressione di poter sconfiggere chiunque, tranne, forse, l’apparentemente imbattibile Armani Milano.
Permanenza nella massima serie acquisita, se è vero che l’appetito viene mangiando, non ci resta che continuare a sognare, godendo delle imprese di questa squadra che non si può proprio non amare.
Dario Bettinsoli
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