STORIA E NATURA A MARMENTINO ( VERSIONE TESTUALE )Marmentino è un piccolo comune situato nell’Alta Valtrompia che conta poco più di 700 abitanti. È un paese ricco di storia e di natura. Troviamo infatti molti spazi verdi e itinerari organizzati, che si possono tranquillamente percorrere a piedi o in bicicletta per trascorrere un po’ di tempo in famiglia ma anche per vedere posti magnifici all’aria aperta.
Uno degli itinerari più interessanti si estende da Marmentino ad Avenone, ha una lunghezza di 19 km e un dislivello di più di 450 metri. È un percorso lungo e impegnativo, che in alcuni tratti si estende anche tra fitti boschi e pendii, e vi si possono osservare tutti i territori di Marmentino. Se in alternativa ad una gita immersa nella natura e all’insegna dello sport si preferiscono visitare luoghi di culto e di tradizione, troviamo, oltre a numerose cappelle e santelle posizionate sul percorso della vecchia mulatteria (ossia la vecchia strada sferrata utilizzata quando ancora la principale non era sorta) anche la Cappella di Santa Barbara in ricordo dei minatori di Marmentino, precisamente situata nella frazione di Dosso.
Da visitare senz'altro la Chiesa di San Rocco a Ombriano, piccolo tempio eletto appunto in onore di sSan Rocco durante la pestilenza. Risulta infatti che l’inizio della costruzione si aggiri intorno al 1400, ma in seguito a molti ampliamenti e ristrutturazioni il tempio venne completato solo nel 1474. All’interno possiamo osservare colonne in pietra che danno alla Chiesa una struttura pura e maestosa.
Tuttavia la chiesa più importante di Marmentino rimane la Parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano. Questa è situata in posizione panoramica su un dosso affiancato alla Valle ed è un'unione tra le diverse tradizioni di Dosso e Ombriano, due frazioni di Marmentino. Il nucleo originario della Chiesa è stato costruito nel dodicesimo secolo mentre il campanile venne costruito in seguito. La Chiesa viene ampliata nel Quattrocento, costruendo il portico laterale esterno ancora esistente, mentre nel Cinquecento si arricchisce di opere d'arte di artisti come Moretto e Bagnadore. Nella Chiesa sono conservate importanti opere d'arte, fra le quali spicca, all'altare maggiore, il Cristo Eucaristico con i Santi Cosma e Damiano, patroni di Marmentino, risalente al 1540 circa. In un altare laterale si trova invece un affresco di Sant'Antonio Abate che si presume sia di Moretto anche se non autografato. La Parrochiale è inoltre abbellita e impreziosita da un organo ottocentesco di Egidio Sgritta, ampliato nel 1910 da Vittorio Facchetti.
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