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sabato 23 novembre 2024 | 22:09
 Edizione del 15/06/2017
 
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Redazionale: Impianti dentali per chi non ha osso…
Ce ne parla il Dr. Giorgi Matteo Direttore Sanitario delle cliniche Caredent di Concesio, Mazzano e Desenzano del Garda, Master in Chirurgia Orale Avanzata ed Implantologia Zigomatica all’Università di San Paolo in Brasile
Leggi l'articolo completo in forma testuale ( clicca qui )



Redazionale: Impianti dentali per chi non ha osso…
( VERSIONE TESTUALE )

Quando è consigliato ricorrere all'implantologia?
“Quando, a causa di carie avanzata o gravi problemi gengivali, si arriva a perdere uno o più denti, molto spesso l'odontoiatria consiglia di ricorrere ad impianti dentali, dispositivi chirurgici che consentono di ripristinare completamente la funzione masticatoria ed estetica dei denti, senza gli inconvenienti delle protesi mobili.
Esistono svariati tipi e tecniche di impianti dentali, con delle caratteristiche specifiche per diverse esigenze: per la stabilizzazione di protesi mobili, per fissare un'intera arcata attraverso soli quattro impianti (tecnica dell'all on four), per denti singoli o, infine, ponti.
Il materiale più frequentemente utilizzato per gli impianti dentali è il titanio, molto sicuro in quanto non recepito come estraneo dall'organismo umano.”

A proposito di tecniche, che cosa si intende per carico immediato?
“L'implantologia moderna ha risolto egregiamente il problema dell'attesa di una protesi fissa (carico differito) per la quale in passato bisognava attendere diversi mesi, con la tecnica del carico immediato. Tali interventi risultano molto meno invasivi anche con la procedura detta “all on four” e “all on six” (tutto su 4 e tutto su 6).
Il carico immediato di un impianto viene realizzato con il posizionamento dei denti in una sola seduta o entro 24-48 ore dall'inserimento.”

Quindi molti vantaggi ?
“La tecnica dell'impianto a carico immediato presenta innumerevoli vantaggi.
Le metodiche tradizionali, dopo aver effettuato l'inserimento di un impianto nell'osso, richiedono un periodo di guarigione variabile da tre a sei mesi prima di poter applicare una corona o una protesi.
Il carico immediato, invece, presenta una notevole riduzione dei tempi terapeutici, in quanto il paziente può ottenere una soluzione fissa già dalla prima seduta; in tal modo, esso può facilmente riacquistare immediatamente la funzione masticatoria senza limiti nell'alimentazione.
Il carico immediato è, inoltre, un metodo poco invasivo: l'intervento avviene in una sola seduta e richiede un trattamento meno traumatico, proprio per questo esso consente un notevole risparmio economico.”

Perché scegliere l'implantologia All on four e All on six?
“Scegliere l'implantologia con i sistemi di impianti All on four e All on six permette al paziente, che ha subito in passato la perdita di denti, il recupero immediato, disponendo di nuovo non solamente di un bel sorriso ma di una dentatura tale da potere riprendere le vecchie abitudini alimentari, senza fare alcun tipo di rinuncia. Sfoggiare una dentatura completa, con la forza e la resistenza di una dentatura naturale, sono i principali motivi che spingono verso questa terapia ricostruttiva che, con un intervento relativamente breve e un post operatorio poco invasivo, risulta tollerato egregiamente anche dai pazienti più anziani o con complicazioni cliniche.
Tutti coloro i quali si sono sottoposti in passato al trattamento si sentono di consigliarlo ai propri parenti ed amici e, potendo tornare indietro, rifarebbero mille volte questa scelta. Il trattamento consente di abbandonare per sempre le dentiere, i ponti e le altre protesi mobili perché permette di sfoggiare denti che non solo appaiono ma si sentono proprio come veri. I gesti del mordere, del masticare e del triturare il cibo, ormai dimenticati soprattutto da pazienti affetti da edentulismo totale, vengono gradatamente ripresi, assumendo una gestualità diversa anche di fronte alle persone.”

Ma se manca l’osso per innestare l’impianto?
Un tempo la frase “non c’è abbastanza osso” bastava a condannare inevitabilmente il paziente alla dentiera. Oggi i mezzi per riavere l’osso mancante sono molti. Un piccolo intervento di chirurgia rigenerativa ossea può essere sufficiente a ricostruire un nuovo osso sano, capace di sostenere la forza della masticazione. Non solo. Si possono installare impianti dove non c’è osso, andando a sfruttare strutture ossee native che ci consentono di eseguire il carico immediato.

Intervista curata da Cristina Faustini per gentile concessione del materiale informativo e fotografico forniti dal Dr. Matteo Giorgi, Direttore Sanitario


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