La casa contadina ( VERSIONE TESTUALE )La Comunità Montana di Valle Trompia ha comunicato che il progetto “trida”, presentato da Simone Maffia di Montichiari, classe 1984, è risultato vincitore del bando di concorso pubblico per la realizzazione di un’opera artistica che funga da elemento identificativo del nuovo polo dedicato alla filiera agroalimentare del formaggio, che interesserà la Casa Contadina e il Museo Etnografico di Lodrino.
L’apposita Commissione, riunitasi nella sede comunitaria per esaminare le quattro candidature pervenute, composta da un architetto, un etnografo, un insegnante della LABA, e un dipendente dell’Ufficio Agricoltura e forestazione della Comunità Montana, a
seguito di attenta valutazione degli aspetti tecnici, artistici ed estetici, dei materiali previsti per la realizzazione, della qualità e originalità dell’opera, nonché della coerenza e compatibilità con il circostante complesso architettonico, ha giudicato positivamente l’opera “Trida” “per la felice sintesi formale con cui l’artista, pur attraverso un processo di astrazione, conserva la leggibilità del riferimento al manufatto da cui ha tratto ispirazione, evidenziando così un possibile legame tra modernità e tradizione. La commissione ritiene altresì che il progetto vincitore sia quello che, tra le proposte pervenute, interpreta al meglio la relazione con lo spazio in cui l’opera dovrà essere inserita”.
A tal proposito l’ente ha messo a disposizione un budget di 5.000,00 Euro grazie al quale l’opera d’arte potrà essere realizzata, allestita, posata e messa in sicurezza sul territorio comunale di Lodrino.
“Trida” rappresenta lo strumento chiamato frangicagliata (localmente conosciuto col nome dialettale di “trida”) che viene utilizzato durante una delle fasi del processo di realizzazione del formaggio: quello di frantumazione della cagliata.
In Valle Trompia la trida, nella sua forma più antica e tradizionale, era costituita da un semplice bastone in cui venivano inseriti ortogonalmente alcuni chiodi di legno.
Ecco quindi che l’opera “trida” è una scultura, alta complessivamente 4,60 metri composta da due elementi: un blocco pieno in marmo di Botticino di cm 80x80x60, che raffigura la “cagliata”, e un tubolare in ferro alto 4 metri, trattato con verniciatura a polvere effetto corten, che rappresenta la “trida” vera e propria. Completano l’opera alcuni spezzoni di tubolare collocati sui fianchi del blocco di marmo, a perfezionare l’effetto visivo di una trida parzialmente inserita nella cagliata.
Area Cultura – Ufficio Comunicazione
Tel. 030-8337496 – E-mail comunicazione@cm.valletrompia.it
|