Tra gioia e incertezza ( VERSIONE TESTUALE )Difficile descrivere il suo significato a chi non è cacciatore così come è impossibile far capire a chi non è cacciatore la nostra passione.
Un limite questo ma la passione per la pratica venatoria è un istinto atavico e profondo che uno o ce l’ha oppure no. Purtroppo ogni anno aumentano le difficoltà sia quelle legate al degrado del territorio sia quelle create dall’inasprirsi degli adempimenti burocratici, troppo spesso ideati ad arte per complicare la vita dei cacciatori.
Non ultimo quello voluto dal Governo Renzi con la modifica dell’articolo 12bis della legge 157/92 che prevede la segnatura sul tesserino venatorio di ogni capo di migratoria immediatamente dopo l’abbattimento. Gli stessi uffici regionali hanno rimarcato questa norma con una comunicazione ufficiale a seguito di una richiesta di chiarimento del consigliere regionale Alessandro Sala. Meglio ha fatto la Regione Veneto che con un’ apposta delibera ben costruita e ben motivata ha disposto che i capi vadano segnati sul tesserino dopo la raccolta, cioè all’atto dell’incarnieramento. In pratica il capannista, la categoria di cacciatori più danneggiata da questa norma, in Veneto può segnare i capi abbattuti sul tesserino dopo averli raccolti. Proponiamo quindi anche alla Regione Lombardia, alla quale invieremo una richiesta ufficiale, di procedere nello stesso modo. Invieremo poi in Regione Lombardia il calendario venatorio per la stagione 2016/2017 della repubblica di San Marino.
All’articolo 6, l’elenco delle specie cacciabili prevede, tra le altre, fringuello pispola frosone e verdone. Lo storno invece è cacciabile fino al 9 di febbraio. Quindi non ci resta che sperare di essere annessi alla Repubblica del Monte Titano? O forse basterebbe un po’ di volontà politica in più da parte di tutte le forze politiche, soprattutto di quelle che fanno della difesa del territorio e delle autonomie locali la loro bandiera.
Federcaccia provinciale augura a tutti i federcacciatori bresciani un sincero in bocca al lupo per la stagione venatoria, raccomandiamo a tutti di osservare le principali norme di sicurezza e di rispetto delle colture agricole. La caccia è una passione, l’apertura è un giorno di festa e tale deve rimanere. Il rispetto delle leggi e delle regole del buon senso è l’unico modo per vivere la nostra passione ed il primo giorno di caccia nel miglior modo possibile. (http://www.federcaccia.org)
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