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venerdì 22 novembre 2024 | 19:50
 Edizione del 18/10/2017
 
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QUESITI CONDOMINIALI
Risponde il Dr Caratozzolo Raffaele Dottore Commercialista – Amministratore Condominiale
Leggi l'articolo completo in forma testuale ( clicca qui )



QUESITI CONDOMINIALI
( VERSIONE TESTUALE )

Q.: A causa della troppa durezza dell’acqua comunale a servizio condominiale, abbiamo deliberato l’installazione di un “addolcitore”. Desideriamo sapere se tale impianto è agevolabile o meno ai fini fiscali. Ringraziamo e porgiamo cordiali saluti (un gruppo di Condomini)

R.: Mi spiace, ma la sola installazione di un addolcitore non dà alcuna agevolazione fiscale in quanto non rientra nelle ristrutturazioni ordinarie o straordinarie e né tanto meno in opere finalizzate al risparmio energetico. Se però, lo stesso manufatto rientra in una ristrutturazione dell’impianto idrico, allora anch’esso è agevolabile insieme all’intero intervento.

Q.: L’Amministratore del nostro condominio, dopo ripetute lettere fatte scrivere dall’avvocato, ha chiesto un decreto ingiuntivo verso un condomino, moroso di una cifra considerevole. Le spese però del legale e della procedura, le ha addebitate al condominio e non soltanto a quello che non ha pagato le rate. Sembra accettabile tale comportamento? (Antonio)
R.: Purtroppo, egregio sig. Antonio, ha ragione l’Amministratore, in quanto non siamo abilitati ad addebitare alcuna spesa legale se non debitamente avallata da un provvedimento giudiziario. Si tratta comunque di una “anticipazione” in quanto, nel decreto ingiuntivo è stato inserito certamente, anche l’importo delle spese legali che, una volta riscosse, saranno ristornate a chi le aveva anticipate.

Q.: Nella contabilità visionata, quale revisore, ho notato che è stata registrata e pagata l’intera fattura dell’Amministratore, anche se, di fatto, l’importo versato è stato il netto del dovuto in quanto è stata detratta la ritenuta di acconto. Non mi sembra corretta la registrazione: ho ragione o no ? (Aldo)

R.: E si, ha proprio ragione lei. La legge obbliga a registrare le riscossioni e i pagamenti in ordine cronologico al loro concretizzarsi. Per tale motivo la fattura del professionista, va registrata in due tempi: uno per il pagamento nel netto (lordo – ritenuta di acconto) e un altro entro il 16 del mese successivo, per il versamento della ritenuta di acconto.

Q.: Il mio Studio, durante il mese riscuote le rate condominiali che vengono versate dai proprietari e successivamente, effettua un versamento cumulativo di tutte le somme riscosse. Mi è stato fatto notare che ciò non è corretto, anche se verso tutto e sempre in banca. Ringrazio per la risposta (Adele)

R.: Purtroppo il suo comportamento contabile/amministrativo non è corretto. La norma, infatti, dispone che tutte le somme devono transitare dal conto corrente, senza dire “cumulativamente” e, inoltre, come nel caso precedente, i versamenti devono essere eseguiti cronologicamente. Fatta la premessa, ogni riscossione dovrà essere seguita da un versamento in banca. Solo così si avrà la massima correttezza, trasparenza e intellegibilità da parte dei condomini stessi.

Q.: All’ingresso nel nostro condominio vi è una bacheca che, per accordo unanime dei proprietari, dovrà essere usato per apporre le targhette professionali (tante quanti sono gli uffici) e attualmente occupate solo in parte. Un geometra, nel cui studio è arrivato un collaboratore, vuole utilizzare uno spazio vuoto per inserire la targa del Collega. Le sembra possibile?

R.: Se le targhette sono pari al numero di uffici a cui deve servire, il doppio utilizzo non mi sembra possibile, dato che, così facendo si precluderebbe l’utilizzo ad uno di loro. Sarà possibile, viceversa, dividere lo spazio destinato a quella targhetta per mettere due nominativi. In tal modo non si lederebbe alcun diritto di utilizzo futuro.

Q.: L’Amministratore di un condominio di un mio amico, è scappato con la “cassa condominiale” (è uscito anche sul giornale). Poiché tutti quei condomini possono dimostrare di aver regolarmente pagato le rate, non è possibile per i creditori non pagati rivolgersi proprio a lui, amministratore disonesto? (Pietro)

R.: NO, purtroppo tale comportamento non è possibile. Dei debiti condominiali rispondono sempre i Condomini. Sarà poi diritto di questi rivalersi, per quanto possibile, sul professionista disonesto.

Potete inoltrare i vostri quesiti alla direzione del giornale (tel. 030 8913473)
oppure direttamente al Dott. Caratozzolo Raffaele: Tel. uff. 030/8913323 - Fax 030/8913344
Cell. 339 8551996 - e-mail caratozzolo.raffaele@tin.it


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