Il misurato ottimismo delle aziende artigiane ( VERSIONE TESTUALE )Nella Sala Giunta della Associazione Artigiani di Brescia, in Via Cefalonia 66, erano presenti ad illustrare i risultati dell'Indagine, il Presidente della Associazione Artigiani BORTOLO AGLIARDI, il Presidente del “Centro Studi di Documentazione e Ricerca Lino Angelo Poisa” ENRICO MATTINZOLI, il Direttore FRANCESCO GABRIELLI, il ViceDirettore PAOLO CARRERA
METODOLOGIA DEL SONDAGGIO
Data Interviste: dal 24/07/2017 al 28/07/2017 - Oggetto del sondaggio: Andamento congiunturale - 1° Semestre 2016 vs. 1° Semestre 2017 - Universo di riferimento: Artigiani della Provincia di Brescia al 31/12/2016 N. 34.862 - Campione definito: A due stadi con stratificazione proporzionale di Associati all’Associazione Artigiani (I stadio - N. 14 Circoscrizioni Geografiche della Provincia di Brescia / II stadio - N. 12 Attività Artigianali raggruppate per Codice Ateco) - Rappresentatività: Campione effettivamente oggetto dell’intervista - Margine di errore: Relativo ai risultati dell’indagine +/-3,1% sul totale degli intervistati pertinente agli errori standard e/o sistemici - Numerosità campionata: N° 1500 Imprese Artigiane associate all’Associazione Artigiani in cui il numero delle interviste è proporzionale alle Circoscrizioni delle Province nonché ai Codici Ateco corrispondenti - Inquadramento: In grado di assicurare attraverso Circoscrizioni e Codici Attività una totale e bilanciata copertura dell’intera provincia - Metodologia: Metodo Sistemico nel rispetto del principio casuale-probalistico; Interviste telefoniche assistite da computer CAI ed effettuate da personale appositamente formato dal Centro Studi Lino Poisa
In fase di elaborazione dei dati raccolti, si è tenuto conto della necessaria prudenza laddove la domanda riguardava intenzioni di investimento o previsioni di fatturato, nonché l’indice di fiducia per il secondo semestre 2017, in quanto l’effettiva fondatezza delle previsioni viene fatta su eventi che non dipendono dalla volontà dell’intervistato.
TIPOLOGIA DELLE DOMANDE
Alle domande è stato richiesto di rispondere attraverso tre modalità (AUMENTO-STABILE-DIMINUZIONE) relativamente al 1° semestre 2017 rispetto al 1° semestre 2016 quale è stato l’andamento e quali le previsioni: 1. Fatturato - 2. Costo delle Materie Prime, Servizi e Prodotti da Lei acquistati - 3. Prezzo di Vendita Prodotti e Servizi da Lei forniti - 4. Mano d’opera occupata - 5. Previsioni di Produzione e Fatturato per il secondo semestre 2017 - 6. Tempi di pagamento dei Suoi clienti
7. Previsioni di Investimento Macchinari Attrezzature nel secondo semestre 2017 - 8. Indice di fiducia per il 2017 - 9. Difficoltà di accesso al credito - 10. Difficoltà nel reperire mano d’opera specializzata
SINTESI DELL’ANALISI CONGIUNTURALE
L’analisi dei dati elaborati dal Centro Studi Lino Poisa evidenzia nel 1° Semestre 2017, relativamente al comparto dell’Artigianato Bresciano, una sostanziale e più marcata tendenza al rialzo dei principali indicatori di ripresa. In generale le Aziende intervistate sembrano manifestare un seppur misurato ottimismo anche per il secondo semestre dell’anno.
Tale situazione tende a confermare che la crescita dell’Industria, già in atto dallo scorso anno, in particolare del settore Manifatturiero ad esclusione del Settore Edile (ancorché in costante leggero recupero), si ripercuota positivamente sulle Piccole Imprese.
La maggioranza degli indicatori analizzati dall’indagine registra, rispetto al primo Semestre 2016, un segno positivo sia a livello congiunturale sia a livello tendenziale.
La percentuale media di coloro che dichiarano un Fatturato in Aumento è superiore rispetto al primo semestre 2016, salendo dal 19,00% al 25,00%, e al tempo stesso la percentuale di coloro che registrano una Diminuzione scende dal 35,00% al 29,00%;
Così come nel secondo semestre del 2016 prosegue l’andamento positivo del Settore TESSILE, che passa a un Aumento del Fatturato per il 41,00% degli intervistati recuperando, dopo anni di difficoltà, grazie anche al traino dell’export dell’industria oltre che alla sempre maggior qualità e innovazione delle lavorazioni. Riconfermato l’Aumento della MECCANICA al 33,00%.
Il Fatturato quindi si registra Stabile o in Aumento per il 71,00% delle aziende.
Per quanto riguarda il Costo delle Materie Prime e dei Servizi acquisiti continua il trend di crescita per il 48,00% rispetto al 39,00% del pari periodo del 2016, solo il 2,00% dichiara una diminuzione. In particolare il Maggior Aumento si registra nel Settore ALIMENTARE per il 60,00% oltre alla MECCANICA, AUTORIPARAZIONE e TESSILE per il 59,00% delle Imprese con un Aumento generalizzato dei costi in tutte le Aree della provincia.
Restano stabili per 80,00% i Prezzi di Vendita di Prodotti e Servizi. Il Settore dell’EDILIZIA conferma la continuità negativa di Maggior Diminuzione dei prezzi per il 23,00%, ma al tempo stesso recupera la negatività del 2016, dove si assestava al 39,00%.
Stabile anche la Mano d’Opera Occupata che si afferma all’85% sempre con il Settore TESSILE che registra il Maggior Aumento per il 27,00%.
Riguardo alle Previsioni di Produzione e Fatturato per il secondo semestre 2017 sono Stabili e in Aumento per l’84,00%. L’EDITORIA rappresenta la Peggior Previsione in Diminuzione 36,00% e la meccanica, la Maggior Previsione di Aumento 23,00%.
In generale migliorano notevolmente i Tempi di Pagamento anche per il Settore EDILIZIA, che pur registrando la peggior performance, passa dal 46,00% del 2016 al 34,00%. Complessivamente solo un’Azienda su cinque dichiara un Aumento delle dilazioni di pagamento da parte dei propri clienti.
Le Previsioni di Investimento per il prossimo semestre, dopo essere state per due semestri consecutivi in moderato Aumento, sono ora in Diminuzione per il 40,00% delle aziende intervistate che dichiarano di non avere in programma nuovi investimenti in Macchinari e Attrezzature. Il dato viene confermato anche dalla Semestrale di Artfidi Lombardia che vede in diminuzione le garanzie destinate ad Investimenti dal 41,12% al 24,98%.
L’Indice di Fiducia per il prossimo semestre è in leggero miglioramento, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’82,00% delle imprese lo rappresenta Stabile e in Aumento. Resta alta la percentuale del 38,00% di sfiducia per le aziende dell’ALTA VALLE CAMONICA.
Si dimezzano le imprese che dichiarano Difficoltà di Accesso al Credito che è segnalato dal 9,00% degli intervistati rispetto al 20,00% dello stesso periodo 2016, confermando anche in questo caso l’andamento congiunturale dei vari Settori con l’EDILIZIA che registra le Maggiori Difficoltà 18,00% e la MECCANICA con Minori problemi nel reperire finanziamenti.
Confermato il trend positivo del TESSILE 36,00% e della MECCANICA 35,00% che registrano di conseguenza anche le Maggiori Difficoltà nel Reperire mano d’opera Specializzata.
Quanto alla situazione delle Aree della provincia di Brescia sono confermate anche per il primo semestre 2017 la migliore situazione generale complessiva dei Comuni appartenenti all’Area di BRESCIA OVEST e la peggior condizione economica dell’ALTA VALLE CAMONICA.
Resta irrisolto il problema dell’Abusivismo, che nel solo settore Artigiano della provincia di Brescia conta circa 14mila irregolari, con gravi ripercussioni in quei Settori maggiormente colpiti dalla crisi che stentano ad agganciare la ripresa. In particolare l’intera filiera legata all’EDILIZIA e le attività dove la principale committenza è il privato.
Il comparto EDILIZIA residenziale potrebbe, se supportato da adeguate politiche agevolative, trainare la crescita, nonostante la risalita dei tassi d’interesse, atteso che il livello degli stessi a lungo termine resti ancora molto favorevole.
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