Nel nome del padre ( VERSIONE TESTUALE )Ancor più difficile farlo se si decide di intraprendere lo stesso mestiere, consegnandosi a paragoni e commenti che il più delle volte stroncano ogni tentativo di provarci.
Chissà se anche Cristiano De Andrè ha subito questa situazione; probabilmente sì ma il figlio di Fabrizio non ha abbandonato la chitarra, anzi, coraggiosamente si é rimesso a suonare e interpretare le canzoni di suo padre.
Non è stato il primo a buttarsi in questo ambizioso progetto, lui stesso ha detto che a cadenza quinquennale ama cimentarsi con i capolavori del compianto Faber.
Cristiano, non v’è dubbio, riesce in questa impresa meglio di chiunque altro.
La sua interpretazione, personale e intima è resa unica e speciale dall’aver partecipato attivamente agli arrangiamenti di alcuni pezzi come “le acciughe fanno pallone”.
L’aver accompagnato il celebre padre in vari tour, suonando chitarra e violino, gli ha poi fatto respirare quella magica atmosfera che circondava ogni esibizione del genovese.
“De Andrè canta De Andrè” è un modo per donare nuove vesti a brani memorabili, avvicinando un pubblico giovane alla canzone d’autore.
In teatro ci sarà spazio per momenti incalzanti e coinvolgenti, con il pubblico partecipe e protagonista; altri nei quali il ricordo di Fabrizio De Andrè riempirà i presenti di dolce malinconia e nostalgia.
Sensazioni agrodolci mitigate dal fatto che, nonostante tutto, ci sia un legame di sangue che fa rivivere note e brividi grazie ad un grande Cristiano De Andrè .
Il concerto si terrà al PalaBrescia sabato 25 novembre alle 21.
Info: www.cipiesse-bs.it
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