''GOCCE DI STORIA'' ( VERSIONE TESTUALE )UNA MACABRA SCOPERTA A PEZZAZE
1763 settembre 16
Il registro dei morti della parrocchia di S. Apollonio segnala in data 16 settembre 1763
La scoperta del cadavere di un certo Giambattista Ferraglio di anni 70, di Pezzoro, trovato morto “di sotto dal prato detto Golgia”. Egli viene sepolto secondo le consuetudini eclesiastiche.
LE PREDICAZIONI DI DON SALVI
1764 luglio 22 - 1768 febbraio 17
Il parroco di Pezzaze, don Francesco Salvi, noto per il suo zelo pastorale ed il suo attivismo, si distingue anche in questo periodo per la sua vocazione alla predicazione lontano dalla sua sede.
A parte gli esercizi spirituali ai sacerdoti, egli risulta in missione a Monterotondo in data 22 luglio 1764, mentre il 6 maggio 1765 è segnalata la sua presenza per l’importante incombenza in vescovado a Brescia; il 17 febbraio 1768 è segnalato “extra moenia” con la semplice dicitura “ in predicazione “
DONAZIONE ALLA PARROCCHIA DI PEZZAZE
1765 gennaio 7
Essendosi effettuata la benedizione della nuova parrocchiale di Pezzaze, “della quale funzione fu padrino il Comune, quindi esso a lei dona scudi sessanta”
PER LA NUOVA CANONICA DI PEZZAZE
E L’ORATORIO DI SAN ROCCO
1765 aprile 27-1767
Nella transazione del 27 aprile 1765, stipulata “tra la Terra d’Avano, e l’altre della Parrocchia” si decide di “fare nell’oratorio di S. Rocco la casa del parroco e di trasferire la cappellania eretta nel medesimo alla nuova parrocchiale.
Essendosi fatto l’anno scorso 1766 14 ottobre il trasporto dell’Augustissimo Sacramento a detta nuova parrocchiale, si è dappoi cominciata, e in quest’anno 1767 a gran passi s’avanza la fabbrica della casa parrocchiale in esso oratorio sotto la direzione di don Francesco Salvi parroco d’essa parrocchiale di Pezzaze. continuandosi dall’anno scorso in poi celebrare la Messa d’essa Cappellania da Giovanni Viotti prete d’essa Terra di Pezzaze nell’altare di S. Rocco in essa parrocchiale costrutto.
L’ORGANISTA RICHIEDEI
1767 marzo 27
Gian Battista Richiedei organista in S. Carlo di Gardone V.T., offre 10 soldi “ per il parapetto marmoreo” dell’altare laterale dedicato a S. Gaetano da Thiene, come risulta dal Libro Partite C (f.23 v.) dell’oratorio di S. Carlo, conservato nell’archivio parrocchiale gardonese.
DUE RICHIESTE PARTICOLARI
1768 agosto 27 “giorno feriale “
Il Sig. Antonio Fada chiede “ che gli sia permesso di tenere una Capra per questo anno per un sostentamento” lontana però dai luoghi a rischio danneggiamento.
A sua volta Caterina Raza figlia del defunto Giovanni Petro domanda che “per la sua boca sola non gli sia tenutta la sale essendosi dai suoi figli separata”. Il Consiglio accoglie favorevolmente la richiesta.
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