Difesa e tutela dell’amministratore di condominio ( VERSIONE TESTUALE )A chi è indirizzata l’iniziativa? Chi saranno i futuri associati dell’ ACAP- Brescia?
La mia nuova iniziativa, insieme a tutto il Direttivo (Vice-Presidente, Segretario, Consigliere e Tesoriere) sarà rivolto in particolar modo alle nuove leve, ai giovani che, stante le carenze lavorative che il mercato offre, devono sapere l’alternativa che viene loro prospettata. A questo proposito, le scuole, ed oggi sono già tre e relativamente alle classi quinte, mi hanno chiesto di fare dei corsi conoscitivi della materia condominiali, ed una, anche il corso propedeutico alla professione: questi potrebbero essere i futuri amministratori ACAP. Fatta la premessa, le porte dell’ACAP-Brescia saranno comunque aperte a tutti coloro che ne condivideranno idee e indirizzi.
Altre iniziative?
A giorni parteciperò ad una riunione a Torino, dove si cercherà di instaurare, insieme ad altre Organizzazioni di reti di imprese, un tavolo di lavoro con la Comunità Europea presso la sede di Bruxelles e diretto a proporre una nuova figura di manager condominiale ed anche per condividere iniziative a favore della categoria, da rendere uniformi le regole degli operatori di settore, indipendentemente dall’appartenenza o meno a questa o a quella associazione.
Altro?
Tanto altro, ma cercherò di realizzare il tutto nei dovuti tempi e con la giusta organizzazione per non vorrei rischiare di fare tanto e male: meglio poco e bene!
Di imminente convocazione sarà il nuovo Centro Studi Nazionale, di cui sarò il coordinatore e direttore. Questo importantissimo Organo Associativo avrà il compito non solo di studiare le diverse problematiche correnti e lasciate ancora aperte dalla legge 22072012 (c.d. Riforma del Condominio), ma dare le giuste direttive e suggerimenti prudenziali agli associati per operare meglio e con minor rischio.
Questo organismo, anche in altri contesti, l’ho sempre visto come un organo indipendente ed esclusivamente giuridico, slegato da logiche politiche o di opportunità: una norma va interpretata dal punto di vista giuridico e non per “semplificare o “complicare” la vita degli operatori di settore. Ed inoltre il Coordinatore o Direttore che sia, deve essere un soggetto, un soggetto che si deve limitare a svolgere un lavoro di coordinamento e di collegamento tra gli esperti di cui si compone e gli associati: solo così si potrà avere la totale indipendenza, obiettività e professionalità diretta al solo soddisfacimento dei servizi cui è chiamato ad operare.
Insomma, tante iniziative Dr Caratozzolo, che la impegneranno non poco. Le auguriamo buon lavoro e un grosso “in bocca al lupo”.
Ringrazio per l’opportunità datami nell’esporre programma, iniziative ed intenzioni varie, oltre alla pazienza di avermi ascoltato e do a tutti appuntamento, oltre alle manifestazioni che si svolgeranno durante il 2018, ad una assemblea di “bilancio consuntivo” di un anno di attività, presentando, lo spero, i tanti associati che, nel frattempo, si saranno iscritti all’ACAP-Brescia. Ancora grazie e sa presto!
(2 – Fine. La prima parte dell’intervista
è stata pubblicata su IL VALTROMPIA
del 16 Novembre u.s. alla pagina 21)
Piero Gasparini
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