ASSOCIARSI CONVIENE
Un tratto distintivo che gli associati stessi sottolineano nella campagna di comunicazione, in particolare i video realizzati ancora una volta in collaborazione con gli studenti di Accademia Santa Giulia seguiti dal professor Silvio Bonomi, che li vede raccontare in prima persona i vantaggi anche economici dell’essere tesserati. Parte così il 2018 di AA nel solco di un percorso che giunge quest’anno al 73° anno di vita con numeri positivi: nel 2017 i soci di Artfidi sono stati 17.766, 67 i dipendenti delle strutture associative, 422 i servizi attivati alle imprese con l’obiettivo di ridare loro il tempo che la burocrazia gli ruba.

IL RAPPORTO CON IMPORTANTI
INFRASTRUTTURE, LUCI E OMBRE
Il contributo e l’interesse fattivo di Associazione Artigiani si estende anche al mondo di importanti infrastrutture,
Brixia Forum, il cui rilancio deve passare attraverso l’azione sinergica di imprenditori e famiglie, coniugando attività economica e ricreativa per creare business;
MO.CA., incubatore per l’innovazione con la finalità di promozione di nuove idee di impresa a sostegno dei giovani che vede AA impegnata, come fondatore, a gestire nel Comitato la turnazione della rappresentanza;
Brebemi, il cui utilizzo da parte degli Associati è stato incentivato dalla sigla di una convenzione che prevede costi ridotti;
Due riflettori accesi: il primo sull’Aeroporto di Montichiari, la struttura bresciana che ha perso ultimamente anche la possibilità dei cargo DHL, vettore tedesco a caccia di un nuovo aeroporto per farne un hub internazionale, il secondo sul Raccordo autostradale della Valtrompia, argomento caro all’Associazione già dal 1996 come testimonia un memorabilia, la Tshirt realizzata da AA per la manifestazione di protesta in favore della sua costruzione.

ORGANIZZAZIONI, FARE SISTEMA SI PUÒ
Un segno positivo lo conquistano quegli esempi virtuosi dove fare sistema ha dato frutti tangibili: oltre al già citato Mo.Ca., incubatore di imprese, il tavolo sindacale unitario, luogo di dialogo per utili soluzioni in favore delle imprese, l’Associazione Viale Venezia nata in città e BresciaTourism dove le quattro Organizzazioni dell’artigianato sono entrate nell’Ente per promuovere le attività artigianali all’interno del sistema turistico provinciale.
In passato tante volte si è parlato di possibile unificazione delle sigle artigiane bresciane, obiettivo raggiungibile mettendo a fattor comune i tanti punti che uniscono. Diventa primario in quest’ottica del fare un utile confronto sui problemi settoriali delle tante categorie della costellazione artigiana e il coordinamento di iniziative comuni.

PROGETTI E ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
Prosegue il progetto del CENTRO STUDI E RICERCHE LINO ANGELO POISA che con successo lavora su più fronti: la gestione della documentazione storica dell’Associazione, la rilevazione congiunturale semestrale, lo studio sull’abusivismo in Provincia, l’elaborazione di proposte normative indirizzate alla politica. Il confronto elettorale imminente ha dato ad Associazione Artigiani, organizzazione apartitica, l’opportunità di incontrare i candidati alle regionali sia presentando proposte concrete e fattibili che ascoltando le voci e i programmi di tutti gli schieramenti che si sono proposti.

Numerosi gli incontri e i convegni con gli associati e le riunioni in provincia nelle aziende associate, condivise con le Amministrazioni comunali.

Unica ed emozionate a Roma l’udienza dal Santo Padre al quale una delegazione ha donato un’opera d’arte in ferro battuto.

Un successo anche l’Open Day della sede bresciana che il 27 gennaio ha visto aprirsi a iscritti e nuovi imprenditori le porte dell’Associazione. Un progetto condiviso con alcune aziende convenzionate e scandito dalla presentazione del progetto SOS burocrazia, un calendario vademecum per le aziende alle prese con carte e scadenze.

VERSO IL BORGO, A PADERNELLO IL
SUCCESSO DELL’ANNO ZERO
Verso il Borgo si è tenuto a Padernello il 21 e 22 Ottobre. Artigiani, start up, giovani, scuole professionali, convegni, occasioni di incontro: il tutto nel quadro del progetto quinquennale che l’Associazione Artigiani e Fondazione Castello di Padernello hanno sottoscritto per facilitare l’introduzione di scuole-impresa artigiane nel bellissimo borgo della nostra bassa bresciana.
In cantiere l’evento 2018, programmato nell’ultimo week end di settembre, preceduto da programma mensile che vedrà protagoniste le scuole del Coordinamento dei CFP della provincia e gli artigiani.

DAL 2017 AL 2018, CONTINUITÀ E NUOVE PROPOSTE
Alternanza scuola lavoro: interlocutori principali di Associazione Artigiani sono i CFP e gli Istituti Tecnici. Si addivenga ad una soluzione che, nella specifica situazione di accoglienza di un tirocinante della scuola in stages presso una impresa, non determini obblighi e costi aggiuntivi a carico dell’impresa.

Progetto “1 2 3 …Prova”: Partecipazione al progetto voluto dai CFP sulla dispersione scolastica indirizzata ai ragazzi di terza media attraverso il coinvolgimento di artigiani che hanno fatto da testimonial durante i corsi di settore organizzati presso i CFP. Obiettivo: far conoscere il valore delle attività svolte attraverso la loro esperienza per dare risposte concrete ai giovani

Manifattura 4.0: Soci fondatori di InnexUb il Digital Innovation Hub di Brescia. Oggi affascina tante persone parlare di “manifattura 4.0”, evento straordinario che muterà gli scenari per il metodo, la qualità e l’efficienza del lavoro. Un’Associazione autorevole di rappresentanza ha due doveri nei confronti dei soci: prospettare gli scenari futuri affinché le imprese possano prepararsi e valutare come affrontare queste nuove dinamiche, ma ha anche il dovere di monitorare se l’ingegnerizzazione del lavoro snaturerà e “svuoterà” il comparto. Le imprese artigiane, spesso, sono promotrici dell’innovazione, ma tutti noi sappiamo che nella testa e nelle mani degli artigiani vige innata una funzione concreta della relazione umana con i familiari ed i propri dipendenti. Ecco quindi che l’Associazione Artigiani si impegna, su questo tema, a verificare se anche questa novità (un po’ come la globalizzazione) sarà veramente un fattore di crescita piuttosto che un fenomeno di estromissione di imprese e lavoratori dal contesto produttivo territoriale.