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Far West dunque, e si replica in Valtrompia: cinema, fumetto e armi per rivivere l’epopea dei pionieri.
Nella seconda metà del presente 2007 il Comune di Sarezzo avrà completato la procedura d’acquisizione dei locali di Palazzo Avogadro, uno fra gli edifici medioevali più prestigiosi della nostra Valle, gli stessi saranno quindi a disposizione anche per la realizzazione d’attività culturali.
Per inaugurare in modo adeguato la prestigiosa nuova sede, l’Assessore alla Cultura, Fabrizio Zubani, ha pensato di proporre una mostra di particolare spessore, che possa stimolare l’interesse e la curiosità non solo dei cittadini di Sarezzo, ma di tutti i valtrumplini, e non solo.
Si tratta di una mostra sulle armi storiche, armi cioè che, per definizione, hanno caratterizzato il periodo storico collocabile tra il 1730 e il 1890.
È sempre difficile organizzare iniziative che riguardano le armi. Al fine di allontanare qualsiasi potenziale strumentalizzazione, va subito chiarito che il significato della mostra non è quello di proporre un appuntamento simile alle fiere che pubblicizzano le armi e si tengono annualmente in altri saloni espositivi.
L’obiettivo è quello di evidenziare come la lavorazione del ferro finalizzata alla produzione di armi, che in Valle Trompia, è inutile ricordarlo, risale a tempi assai remoti, abbia rappresentato un supporto anche alla realizzazione di celebri iniziative culturali, in particolare in settori come quello cinematografico e quello del fumetto.
Non tutti infatti sanno che le armi utilizzate in films famosi che hanno acceso la fantasia di bambini ed adulti, come Balla coi lupi, L’ultimo dei Mohicani, La maschera di Zorro, La maledizione della prima luna, per citarne solo alcuni, sono state prodotte da ditte locali, così come le armi disegnate in alcuni fumetti storici come Tex Willer o Zagor.
Nella mostra saranno dunque sì esposte le armi storiche, riprodotte da due ditte locali (Pedersoli, Uberti), ma saranno anche promosse iniziative che testimoniano il loro utilizzo nel mondo del cinema e del fumetto.
La ditta DAVIDE PEDERSOLI & C. e la ditta UBERTI producono da circa cinquant’anni armi che ricalcano fedelmente alcuni modelli dell’antica tradizione americana e della storia armiera europea. Si tratta di riproduzioni di armi militari delle guerre d’indipendenza nel Vecchio e nel Nuovo mondo e di modelli civili del periodo che ha segnato sia la cultura e la storia europea, sia l’espansione della Frontiera verso gli stati del centro e dell’ovest americano. Riproponendo, pertanto, un percorso lungo più di un secolo e mezzo, i modelli rappresentano per i collezionisti, i tiratori e i cacciatori e gli appassionati di tutto il mondo uno stimolo interessantissimo.
L’intenzione dell’Amministrazione è quella di coprire le spese attraverso il ricorso a sponsorizzazioni.
Le spese riguarderanno soprattutto la pubblicità dell’iniziativa (televisioni, giornali nazionali e locali, radio), l’allestimento della stessa, le assicurazioni ed il recupero di materiale (fumetti originali, locandine di films, ecc.) da esporre.
Saranno inoltre invitati all’inaugurazione due disegnatori della Bonelli Editore, che si metteranno a disposizione del pubblico per l’effettuazione istantanea di disegni sul mondo del fumetto western, valuteremo inoltre la possibilità di un intervento degli stessi in alcune scuole (Liceo artistico di Sarezzo).
L’Ufficio Cultura si occuperà di tutti gli aspetti organizzativi e contemporaneamente della programmazione di visite guidate agli alunni delle scuole locali. Sarà inoltre pubblicato un catalogo della mostra e prodotti alcuni gadget come carte da gioco, magliette ecc.
La mostra sarà collegata all’appuntamento artistico che tutti gli anni viene proposto all’interno di “Brescia Museo di Santa Giulia”. Brescia anche quest’anno propone un grande appuntamento dedicato all’America con una sezione dedicata al West, esponendo dipinti di Russell e Remington (Lo scorso anno con Turner sono stati 500 mila i visitatori).
È stato già raggiunto un accordo con gli organizzatori di Brescia per collegare i due momenti artistici, Brescia infatti vedrà inaugurata la sua mostra il 24 novembre mentre Sarezzo inaugurerà il 1° dicembre. All’interno della mostra di Brescia verranno dedicati degli spazi per pubblicizzare la nostra mostra; saranno collocati in tali spazi i nostri manifesti, i depliant e tutto il materiale pubblicitario dove compariranno gli sponsor della manifestazione. I soggetti interessati a sponsorizzare la mostra possono inoltrare le loro proposte secondo le modalità indicate nell’avviso pubblico per la presentazione di proposte di sponsorizzazione.
Per info contattare l’Ufficio Cultura tel. 030/8901244. |