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venerdì 22 novembre 2024 | 10:01
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Redazionale: L’UDITO È UN BENE PREZIOSO

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Redazionale: L’UDITO È UN BENE PREZIOSO
( VERSIONE TESTUALE )

Cari lettori de IL VALTROMPIA, siamo a Gardone Val Trompia nel Centro acustico di Calì Giuseppe, Tecnico Audioprotesista
e titolare di una realtà trentennale presente sul nostro territorio
Sentire ma non capire le parole… questa situazione si può manifestare a qualsiasi età per diversi motivi, anche se naturalmente le persone più soggette a una perdita uditiva sono quelle in un età avanzata. Dalla mia esperienza consiglio un test dell’udito (completamente gratuito) nella mia sede a tutte quelle persone che si accorgono di far fatica a comprendere il significato delle parole in ambienti rumorosi o in famiglia, durante una conversazione con più persone o per esempio davanti alla televisione. Ricerche nazionali hanno riscontrato che in Italia, dal momento in cui una persona scopre l’insorgere del problema di sordità a quando effettivamente ne pone rimedio, possono passare anche fino a 10 anni. Provate invece a pensare a quanto può essere bello ritornare a godersi una conversazione senza più nessuno sforzo, con spontaneità, tramite l’ausilio di protesi acustiche personalizzate e programmate col computer, a secondo del tipo e grado di sordità del paziente tenendo presente anche la sua vita sociale.
Se la protesi viene accettata dal punto di vista psicologico e il paziente segue una rieducazione protesica costante e graduale si possono raggiungere risultati vantaggiosi evitando così isolamento sociale e migliorando la propria qualità di vita. Oggi la moderna tecnologia e la scienza hanno permesso la creazione di apparecchi acustici digitali, dalle dimensioni ridottissime e da altissime prestazioni che possono “trasformare il sentire in capire”. L’audioprotesista dopo aver fatto un indagine con l’otoscopio del condotto uditivo (se risulta un problema patologico viene indirizzato all’otorino) al paziente procede a fare l’esame audiometrico tonale/vocale e se da questi riscontra una perdita uditiva pari o superiore al 65 db su entrambe le orecchie e precisamente sulle frequenze 500/1000/2000 HZ informa il paziente, che ha diritto a richiedere l’invalidità civile per ipoacusia, tramite medico condotto che ne farà richiesta all’INPS. Se l’invalidità verrà riconosciuta dall’INPS, il paziente alla fine del percorso, ritorna dall’otorino prescrittore che in base agli esami audiometrici fatti in ospedale a Gardone Val Trompia o a Brescia, rilascerà la prescrizione per protesi acustiche. Il paziente ritorna dall’audioprotesista che a questo punto protesizzerà il paziente che non spenderà nulla (GRATIS). La fattura infatti verrà pagata all’audioprotesista dall’ ASST di Brescia in quanto convenzionato.
Giuseppe Calì


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