Il ricordo di Ettore ( VERSIONE TESTUALE ) Ma il ricordo di Ettore, che averbbe ora compiuto 79 anni, è più vivo che mai nei suoi familiari certamente, in tutta la Valle del Mella ed in noi personalmente. Ho avuto altre volte occasione di ricordarlo anche pubblicamente e di dire che Ettore è stato uno dei primi a credere in me e nell’amico, altrettanto indimenticabile, e mio “maestro” Egidio Lazzari. Tutti credavamo e amavamo la nostra terra, la nostra Valle… ognuno a modo suo: chi con le parole e gli scritti e chi, come Ettore, con la ferrea volontà da sempre dimostrata di volere essere punto di riferimento turistico e di accoglienza in Alta Valle, lassù al Maniva.
Là al Dosso Alto, ancora oggi si assapora la sua presenza: il Maniva era la sua casa, in tutti i sensi, non solo il suo arroccato posto di lavoro, Era il lontanissimo 1971, praticamente senza acqua e corrente elettrica, quando Ettore con la moglie Rosa si installa al Rifugio del Passo Maniva e ne fa da subito un punto di riferimento e di accoglienza. “Da Ettore” si andava sul sicuro, la cucina è punto sicuro e ricercato per la gran bravura della moglie Rosa. E al Maniva crescono le sue figlie Nada, Emanuela, Miriam e il figlio Matteo che oggi al “Dosso Alto” continuano con grande successo qualitativo il messaggio sicuro e sincero di papà Ettore.
Alla famiglia di Ettore l’affetto ed il saluto riconoscente di tutti noi de IL VALTROMPIA – IL GIORNALE DELLA VALTROMPIA. A Ettore che da lassù sicuramente ci sorride un grande abbraccio ed un grande grazie per aver voluto bene a Collio, all’Alta Valtrompia ed alla Valtrompia tutta. (p.g)
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