tradizione triumplina ( VERSIONE TESTUALE )Le giornate si accorciano e dal Maniva e dal Guglielmo scende quell’aria che profuma di neve, le piante maturano lasciando cadere i loro frutti preziosi, noci e castagne, ultimo dono della natura prima del lungo riposo invernale. Dai pascoli alti sono scese le mandrie per ripararsi dal freddo inverno. La tradizione della nostra Valle è fatta di piccole-grandi cose e persone. In questo periodo i cacciatori si alzano prima dell’alba per raggiungere i luoghi che per tutto l’anno tengono con cura e amore, in attesa di quell’unico e breve periodo in cui possono cacciare, per portare in tavola il frutto delle loro fatiche, perché sì, chiunque assaggia lo spiedo non lo dimentica più. Da sempre in Val Trompia lo si cucina. Da sempre viene preparato con cura cotto per ore, seguito ogni istante della cottura conversando con la famiglia e gli amici in attesa del momento di sfilarlo e metterlo in tavola con la polenta, accompagnato da un buon vino rosso e tanta allegria. Fa parte della nostra tradizione ed è unico e inimitabile. Tutti i Triumplini lo sanno fare e tutti i ristoranti (o quasi tutti) lo propongono.
L’ANTICO FAGIANO (a San Giovanni di Polaveno) ad esempio è uno di questi, qui si trovano piatti della nostra tradizione, come il Cinghiale proposto in vari modi (tutti squisiti). Parte della tradizione del popolo Triumplino è l’artigianato in tutte le sue espressioni. In Alta Valle la lavorazione del legno è tipica. In ogni paese troviamo graziosi angoli di arte e artigianato antico e moderno, armoniosamente accostati dalle sapienti mani dei nostri artigiani. TAVELLI EMANUELE è uno di questi che da generazioni lavora il legno realizzando su commissione tutto ciò che si può realizzare con questo nobile, caldo, vivo, materiale. Fra le tradizioni radicate nella nostra valle, non si può tralasciare la lavorazione del ferro anche se oggi l’attività estrattiva è diventata un ricordo dei tempi passati, il ferro viene lavorato dai nostri artigiani, alla TECNOCHIUSURE per esempio è di casa, qui cancelli, scale, ringhiere, non hanno segreti. L’artigianato in questo settore spazia in tutti i sensi, dalle aziende che lo lavorano trasformandolo in carrelli, cesti, recinti, alla sua applicazione per la realizzazione di stampi come alla FAUSTI ZPT di Tavernole o dove la tradizione armiera sposa la tecnologia, come da CONTESSA specializzato nella produzione sistemi di puntamento.
Sono molteplici le tradizioni e i mestieri tramandati da generazioni in Val Trompia :dalla cucina alla lavorazione del legno, dal ferro alle lavorazioni meccaniche, come dai F.lli RONCHINI. Naturalmente non mancano i meccanici, per mantenere in ordine i mezzi di trasporto di tutte le aziende come ad esempio la DIESEL CAR. L’economia della Valle si è sviluppata attorno alle risorse di questa magnifica terra e parlando di tradizioni, in Valle Trompia dalle alte cime fino a Brescia finita la giornata di lavoro, prima di andare a casa, ci si ferma al bar per bere un “PIRLO”, raccontarsi la giornata, le novità del paese, al LUCIGNOLO di Marcheno per esempio, dove un sorriso e un buon pirlo non mancano mai.
Chersti Bellino
|