Come vola l'Aquilone di Santa Lucia ( VERSIONE TESTUALE )Siamo a fine anno. Tempo di riflessione, di bilanci sull’attività svolta, sul futuro della cooperativa e anche dei ringraziamenti. Parto da quest’ultimi perché è doveroso ringraziare tutti coloro che permettono alla cooperativa di rispondere all’impegno previsto dallo statuto e dalla legge costitutiva della cooperazione sociale che recita: “Le cooperative sociali hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini”.
L’Aquilone ha scelto di rispondere al dettato della legge organizzando servizi a favore delle persone disabili e delle loro famiglie. Per raggiungere lo scopo si avvale di soci lavoratori e dei soci volontari dell’associazione Il Filo Dell’Aquilone e del sostegno e consulenza dell’ente pubblico.
Il primo ringraziamento va ai soci lavoratori che giorno per giorno mi accordano fiducia che ricambio, Abbiamo operatori qualificati ma soprattutto motivati e innamorati del lavoro che svolgono nei confronti di persone disabili che hanno bisogno di essere sostenute nelle loro difficoltà. Abbiamo poi da ringraziare i soci del Filo Dell’Aquilone che con la loro collaborazione e l’amore che portano nei confronti, ricambiato del resto, delle nostre persone disabili ci permettono di svolgere al meglio le nostre attività. Gli enti pubblici con cui collaboriamo e Civitas che ci ha permesso di raggiungere standard di qualità ragguardevoli. E infine, ma non per ultimi i genitori, che continuano con fiducia ad affidarci i loro figli.
Un bilancio sull’attività svolta. Più che positivo. Sono arrivate nuove persone ai servizi ed in poco tempo si sono integrate velocemente riscontrando, in alcuni casi dei progressi veramente sorprendenti a dimostrazione che se queste persone vengono inserite in un conteso che non sia solo quello famigliare trovano un grande beneficio loro e gli stessi famigliari. La mia soddisfazione è grande ma la riscontro anche da parte dell’Ente pubblico e delle famiglie.
Per il futuro siamo impegnati a migliorare ancora i nostri servizi ma anche a portare a termine il progetto “ABBIAMO UN SOGNO- DURANTE NOI DOPO DI NOII”. Da parte nostra giusto riferire l’andamento del progetto che non sono solo i muri, indispensabili come contenitore, ma soprattutto la predisposizione di progetti di vita delle persone che andranno a vivere in questo stupendo edificio in via di ristrutturazione. Vi diciamo che, in un appartamento alle Torri di Gardone acquistato dalla Cooperativa ad un prezzo molto favorevole,abbiamo iniziato, con alcune persone disabili, una sperimentazione facendo vivere alcune giornate in autonomia con il supporto educativo fuori dal contesto famigliare. Questo progetto “Quasi a casa“ è in atto da alcuni mesi e da una prima verifica fatta con i nostri operatori, le persone disabili e i genitori, i risultati sono più che positivi. Ho avuto la possibilità di assistere a questa verifica e ne ho tratto la convinzione che stiamo lavorando bene e che la realizzazione del progetto darà dei risultati per me inimmaginabili.
È giusto rendere conto ai nostri sostenitori sull’andamento dei lavori e sulla raccolta fondi. I lavori proseguono bene, anche se a rilento per la delicatezza che questi interventi richiedono. Chi come me ha avuto la possibilità di andare a verificare il cantiere si è reso conto della professionalità del nostro architetto e dell’impresa, di quanta roba superflua aggiunta nel tempo è stata eliminata e della bellezza di questo edificio che nell’ottocento era la sede comunale. Ormai abbiamo una ragionevole certezza che l'inaugurazione possa essere fatta a metà aprile del prossimo anno. Come sapete il costo sarà di circa 1.150.000 euro e per coprire tale cifra ci mancano ancora 149.000 euro che spero saranno coperti dalla grande generosità della nostra gente dimostrataci fino ad ora. Non mi sarei immaginato di riscontrare tanta generosità e tanta sensibilità nei confronti delle persone disabili e nemmeno l’apprezzamento al nostro progetto. Il ringraziamento va a tutti per questa generosità ed anche per tutto il sostegno morale mostrato per le nostre iniziative. Non citiamo nessuno perché sarebbe impossibile farlo con il rischio di dimenticare. Tutti vuol dire tutti nessuno escluso!!!
E per finire un caro augurio a tutti ed alle vostre famiglie. Vi auguro un sereno Natale e un nuovo anno foriero di ogni Bene
Giuseppe Pezzotti
Presidente Cooperativa L’Aquilone
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