Cultura, storia e tradizioni che raccontano di successi ed evoluzione di un territorio che ha diffuso nel mondo i prodotti di imprese frutto dell'intelligenza e del lavoro le quali hannno creato industrie, imprese artigiane e commerciali di alto livello. Ovunque la Valtrompia è nota per questo.
Ora Piero ora passa la mano affidando “IL VALTROMPIA” mentre invita: “Avanti un altro”. E quest'altro arriva dall'estesa pianura agricola, da quel territorio afoso nella stagione del solleone, nebbioso ai prodromi del freddo, solo mite e godibile quando la primavera si manifesta con natura in fiore e colture che sbocciano. Da qui arriva il nuovo Direttore, senza l'enfasi del rinnovatore, ma solo col proposito di confermare ai collaboratori la fiducia di sempre. Intendo dare il mio contributo nella memoria di amici coi quali ho condiviso soddisfazioni nel mio impegno di cronista del quotidiano. Mi riferisco a valtrumplini dei quali conservo la memoria che sono Egidio Lazzari e Edmondo Bertussi, firme storiche che ci hanno lasciati. Lazzari ha istruito intere generazioni a leggere e far di conto; definiva in ogni momento “Verde valle” la terra che magnificava in ogni occasione. Bertussi è stato meticoloso e competente come richiesto dal nostro mestiere dedicandosi alle corrispondenze che scriveva per i giornali che gli avevano affidato libertà d'informazione. Sentiamo la loro mancanza e li ricordo con affetto mentre penso di poter raccontare la Valle percorsa dal Mella che raggiunge la pianura per sfociare nell'Oglio.
Devo riconscenza a Piero Gasparini al quale l'augurio è quello di conseguire altre mete per Gardone V.T. e per la Valle che ho frequentato da ragazzo quando i mei genitori mi portavano in vacanza (in tempi epici trovavamo rimedio all'afa a Pezzoro), da giovane (quando salivo al Guglielmo per sciare con un maestro qual era il “Galina”), per lavoro quando dovevo occuparmi di carta stampata e tv. Intraprendo anch'io un nuovo cammino e spero di non deludere.
Franco Piovani