Gocce di storia ( VERSIONE TESTUALE )AUMENTO DEL SALE ALLE BOCCHE
1677 febbraio 24
Risultando a pubblico beneficio l’esenzione concessa dal Serenissimo Principe dagl’aggravj, la Comunità determina d’accrescere il sale alle bocche dandone per ciascheduna lirette 16.
LA TESTIMONIANA DI UN “MARENGHONE COMASCO”
1679 novembre 4
Mastro Paolo Fationi, “marenghone comasco stato di Milano”, a richiesta di Ludovico Marinelli di Pezzaze, circa la rovinosa caduta del muro di proprietà del Marinelli che sarebbe avvenuta a causa di Bartolomeo Balduchelli nella terra di Pezzazole, dichiara con giuramento che “esso mastro” nella “fabrica” del predetto muro aveva visto e “bene scoperto” che il crollo era stato causato “per sgoladure d’aqua et grasse che apresso quello erano sta poste.
VENDITA DI UN “BRIGNO”
1683 aprile 25
Faustino Raggi fu Santino si offre di comprare “il sedume, ossia casa diroccata che si trova al Ponte detto de “Ricchiedei” il Comune, dato che “non ne cava alcuna” delibera di vendere il predetto “brigno”.
PER L’ACQUISTO DI UN MANTICE NEL MEDOLO DELLA VALLE DI S.ZENO
1687 aprile 25
Il signor Orfeo Fada, i fratelli Giovanni, paolo e Francesco bregoli e andrea Bontacchio, compartecipi del medolo denominato della Valle di S. Zeno, decidono di comprare un mantice e di pagarlo, dividendo la spesa in parti uguali, Poi i proprietari del medolo promettono al messer Michele Montagnolo di “Loseno” cioè Losine di Valle Camonica, abitante in Mondaro, “loro lavorante in detto medolo, di darli dico cinque quarte di miglio al mese” Dal canto suo il Montagnolo è tenuto a lavorare “ in buona et laudabile forma” e nel momento in cui non si presenterà più, verrà sostituito da un altro lavorante.
PER IL MEDOLO “ DELLA PAIULE”
1688 febbraio 22
Il signor Bartolomeo Gabrieli di Avano promette di dare all’illustre Ottavio Chinelli di gardone e , per suo conto, a Orfeo Fada di Lavone 40 cavalli di “ vena da ferro del medolo della Paiule” situato sul territorio di Pezzaze e “ quesi per tutto il mese di maggio prossimo futuro per il pretio et finito mercato che fa ancora detto Lodovico Gabrieli di Pezaze et drgliela netta ben aggiustata et in buona laudabile forma et il sudetto signor Ottavio sia obbligato a farla intassare a sue spese “ Sono prsenti al rogito, in qualità d testimoni, Frabcesco Raza e lazzaro figlio di Giuseppe Fada di Lavone.
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