Infatti c'è poco da celebrare, perché lo scalo dopo qualche scintilla iniziale s’è infilato in una picchiata senza fine. Solo parole e sempre parole costituiscono la colonna sonora dell'impianto in un parossismo di opinioni e riflessioni che da troppo tempo elude la più semplice delle esortazioni: chiudetelo.
E forse dovremo rassegnarci ad accantonare anche i progetti dell’autostrada della Valtrompia per unire Concesio a Sarezzo mentre scopriamo che i finanziamenti prendono un'altra strada per collegare Varese con Bergamo, cioè gli aeroporti di Malpensa con Orio. Nessuna speranza per l'autostrada per la quale le promesse non sono mancate e c'è poco da sperare anche se recentemente è apparsa una notizia che l'Anas è pronta a far partire i lavori attesi da decenni. Era il 29 settembre 1996 quando in lungo corteo i valtrumplini, con la partecipazione di molti bresciani, sfilarono da Sarezzo a Brescia per evidenziare la questione ancora irrisolta. In prima fila nella organizzazione e nella direzione del COMITATO STRAdaVALTROMPIA c’era il nostro VALTROMPIA, il nostro GIORNALE DELLA VALTROMPIA (con Piero Gasparini) unitamente come spesso è accaduto ed accade a RADIO RETE 5 (con Sergio Piccini). Nell'occasione le Poste Italiane organizzarono - su spinta assoluta del COMITATAO STRAdaVALTROMPIA - l'emissione di un timbro speciale (foto), documento che s'è perduto nei meandri della più becera burocrazia o nel disinteresse di qualche politico nostro che definisce “inutile” una simile opera. Vallo a dire a quelli della Valgobbia e a quelli di tutta la Valtrompia! Vai e vieni a dirlo a tutti noi!

Franco Piovani