CIVITAS: NUOVE OPPORTUNITÀ PER GLI ADOLESCENTI DELLA VALLE ( VERSIONE TESTUALE )Nello scorso 2018 sono stati n. 6.700 i giovani e le famiglie che hanno beneficiato di queste attività. “Tre anni fa i Sindaci della Valle hanno creduto nell’idea di un consultorio adolescenti aperto verso il territorio, presente nelle scuole e vicino ai ragazzi e agli adulti di riferimento. La scelta di investire risorse aggiuntive in un’area poco visibile come quella della prevenzione e con un progetto di durata triennale, sta dando ottimi risultati” afferma il presidente dell’Assemblea dei Sindaci, Gianmaria Giraudini. “Il progetto prevede, accanto alle consolidate attività sanitarie e psicoeducative in consultorio, attività nelle scuole secondarie di primo e secondo grado come l’attivazione di sportelli d’ascolto, i laboratori di potenziamento delle abilità di vita, percorsi di peer education e la formazione degli adulti” racconta Maria Caccagni, Presidente Civitas. “le adesioni delle scuole e le richieste dei ragazzi e delle famiglie ci confermano che siamo sulla strada giusta”.
Per il terzo anno scolastico Civitas ha attivato sportelli d’ascolto in tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado della Valle accogliendo, nel 2018, 534 studenti e 115 genitori che hanno richiesto consulenze rispetto all’ansia scolastica, le difficoltà nello studio, le dinamiche conflittuali e di esclusione con i compagni e le relazioni familiari faticose. I 103 insegnanti che si sono rivolti allo sportello hanno invece richiesto momenti di confronto per situazioni relative ad una classe o ad un singolo alunno. Nel 2018 Civitas ha realizzato n. 112 laboratori di prevenzione su temi come la sessualità, la web security, le dipendenze e le relazioni fra pari. Le tematiche sulle quali lavorare con le singole classi sono state definite in accordo con ciascuna scuola in base alle osservazioni degli insegnati referenti. Generalmente i ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno mostrato molta voglia di parlare di sé, hanno apprezzato la possibilità di esprimersi in un contesto non giudicante ed accogliente. In molte classi è emersa una scarsa percezione dei pericoli e delle implicazioni dei comportamenti assunti on-line. Rispetto al tema della sessualità, i ragazzi rivelano un profondo bisogno e desiderio di affrontare sia questioni fisiche e organiche sia aspetti emotivi e relazionali, mostrandosi molto interessati e curiosi. Nel 2018 Civitas ha incontrato più di 400 adulti fra genitori e insegnanti per incontri di formazione, approfondimento e confronto. La formazione degli adulti è un aspetto cui Civitas ha dato sempre molto spazio nella convinzione che possa essere l’elemento che permetta ai ragazzi di essere accompagnati a trovare risposte solide. Il confronto fra adulti genera uno stile di pensiero che rafforzandosi porta ricadute interessanti sulle nuove generazioni.
Nelle tre sedi del consultorio adolescenti, nel 2018, sono state erogate n. 1.956 prestazioni. In aumento in particolare i colloqui psicologici (+ 19,5%) richiesti dai ragazzi ma anche dai loro genitori. Il presidente di Comunità Montana, Massimo Ottelli commenta “La Comunità Montana di Valle Trompia insieme ai Sindaci ha creduto e continua a credere nell’efficacia di una presenza diffusa di Civitas sul territorio. Siamo orgogliosi che la nostra società partecipata sia sempre più vicina ai ragazzi e alle loro famiglie”. Ottimi risultati quindi per il 2018 che però non fermano la volontà di Civitas di trovare sempre nuove risposte ai bisogni emergenti dei ragazzi e delle loro famiglie. A completamento degli interventi attivati e sulla base dei bisogni rilevati Civitas amplierà le prestazioni offerte con la psicoterapia per adolescenti e giovani. Ma non è tutto: grazie alla sinergia fra Fondazione della Comunità Bresciana, Civitas onlus e Associazione F.G. Zanini i percorsi di psicoterapia saranno garantiti a prezzi calmierati perché possano diventare un valido appoggio per ragazzi e giovani che necessitano di questo servizio. La Valle Trompia può sicuramente nuovamente affermare di avere uno sguardo attento, che sa prendersi cura degli adolescenti e dei loro bisogni.
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