|
Sempre, le persone che si trovano in Africa quando hanno degli ostacoli nella loro vita, come problemi di famiglia di soldi, lavoro pensano “se avessi l’occasione e la possibilità di fuggire da qui sarebbe meglio, se potessi andare in Europa con qualsiasi mezzo…”
Ma loro non sanno o non riflettono a sufficienza da sapere che i problemi ci sono in qualsiasi parte e che le persone che riescono ad attraversare il Mediterraneo clandestinamente o con documenti come turisti troveranno sempre altri ostacoli in Europa e in Italia e in Valtrompia.
La pubblica lettera, qui di seguito, forse riuscirà a spiegare al meglio cosa ci attende nella “mitica” Europa e quante difficoltà gli extracomunitari devono affrontare all’inizio della loro avventura!
Omar scrive ad un suo amico, Ahmeh, che vive in Marocco.
Caro Ahmeh, come stai? Come va in Marocco? Ti scrivo questa lettera per spiegarti qualche cosa che non avrei mai immaginato di trovare qui, quando ero in Marocco.
Prima ti dico che la vita in Europa, specialmente in Italia dove io mi trovo è difficile, molto difficile.
Quante pene ho passato per venire qui e tu lo sai, perché mi hai aiutato quando volevo venire.
Il primo ostacolo è stata la lingua, l’imparare un italiano decente. E questo mi ha creato problemi per trovare un lavoro e un appartamento velocemente.
Poi non ho avuto i miei documenti in regola per lungo tempo e sono stato obbligato a lavorare in “nero” senza diritti e a sposare un’italiana per potere averli.
E l’appartamento? All’inizio siamo stati un gruppo di uomini in 40 metri quadrati. Puoi immaginare come si può vivere insieme senza nessuna intimità.
Europa, Europa qui anche l’aria che si respira si paga!
Voglio che tu, amico mio, ci pensi ancora prima di venire qui e ci pensi bene prima di prendere una
decisione.
Saluta tutti da parte mia e tanti baci.
Omar
|