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Come di consueto gli Autieri si sono ritrovati sia per festeggiare il loro patrono, S. Cristoforo, che per stare in compagnia fra loro a ricordare i bei tempi passati. Si è così svolta, con gran successo ed una buona partecipazione, la bella rimpatriata, domenica 9 settembre scorso, in quel di Tavernole S/m, territorio che ospita il monumento che gli Autieri valtrumplini hanno eretto per S. Cristoforo il loro patrono. La festa ha avuto inizio con l’Assembramento al Museo Forno Fusorio, splendido monumento della storia del lavoro nelle Valli Bresciane. Ad intrattenere piacevolmente i partecipanti, la banda locale “Ottorino Respighi”. È poi seguita la tradizionale celebrazione della S. Messa in Parrocchia. Al termine della funzione religiosa, gli Autieri, in rispettosa sfilata per le vie del paese, hanno deposto la corona d’alloro al monumento dei Caduti e proseguito poi verso la Santella per l’omaggio dovuto al loro protettore.
La mattinata si è conclusa, come logico immaginare, con un bel pranzo sociale durante il quale sono stati consegnati i diplomi col distintivo agli autieri meritevoli.
A conclusione della splendida giornata all’insegna dell’allegria e del buon umore le parole di commiato del Presidente della Sezione Autieri di Valle Trompia Piergiacomo Vezzola (Rino) che a nome proprio e del consiglio direttivo ha ringraziato tutti i partecipanti alla manifestazione e ha rinnovato l’invito a tutti, Autieri e non, all’anno prossimo, sempre più numerosi. (silvì)
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