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Con l’approvazione delle nuove linee progettuali in materia di sicurezza urbana e del territorio, sono stati individuati una serie di indirizzi finalizzati all’integrazione del sistema della sicurezza locale. Nell’ambito di tali indirizzi è previsto lo sviluppo di specifici progetti ed azioni, fra i quali assume particolare urgenza e rilevanza quello relativo alla promozione dei Patti Locali di Sicurezza Urbana con il coinvolgimento delle Amministrazioni comunali e dei rispettivi Corpi di Polizia locale, ai sensi della legge regionale n. 4 del 14 aprile 2003, che individua tali Patti quali strumenti idonei a garantire l’integrazione di tutti gli interventi di carattere locale volti a migliorare le condizioni di sicurezza del territorio di riferimento.
Uno strumento attraverso il quale, ferme restando le competenze proprie di ciascun soggetto istituzionale, si realizza l'integrazione tra le politiche e le azioni che, a livello locale, hanno l'obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza urbana (intesa come qualità della vita) del territorio di riferimento. Un mezzo concreto per coinvolgere soggetti pubblici e privati, che operano a diversi livelli e con funzioni differenti, nella promozione di azioni di prevenzione, di contenimento del disagio sociale e risanamento del degrado.
Il Sindaco del Comune di Lumezzane, Silvano Corli, con riferimento alle politiche di Sicurezza Urbana, ha constatato nel territorio amministrato diverse criticità. Il Corpo di Polizia Locale del solo Comune, nonostante il rilevante impegno profuso, di fatto non riesce ad intervenire in maniera esaustiva. L’amministrazione valgobbina, ha ritenuto pertanto opportuno realizzare con la Provincia di Brescia, e il Corpo della Polizia Provinciale, un progetto complessivo, finalizzato a migliorare la situazione sopra descritta e, soprattutto, ad ottimizzare possibili sinergie per il bene della collettività. In sintesi i problemi riscontrati da Corli sul territorio vanno da quelli viabilistici alla gestione di manifestazioni sportive, soprattutto ciclistiche e motoristiche, dalla necessità di ridurre gli incidenti causati da abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Al Corpo di Polizia Provinciale è stata chiesta inoltre collaborazione per effettuare un presidio costante del territorio e del contrasto delle attività illecite, e di pronto intervento legato anche al realizzando progetto di videosorveglianza provinciale cui partecipa il Comune di Lumezzane e per far fronte adeguatamente alla generale richiesta di sicurezza manifestata dalla popolazione in relazione alla sempre più diffusa criminalità dedita allo spaccio di stupefacenti ed ai furti nelle abitazioni.
L’accordo durerà quanto il mandato dei due Enti firmatari in carica.
Gli interventi saranno conformi alle procedure decisionali e alle modalità organizzative ed operative che saranno concordate tra il Responsabile della Polizia Provinciale e il Comandante della Polizia Locale del Comune di Lumezzane.
I sottoscrittori del Patto si avvarranno, se del caso, anche del supporto e della collaborazione della U.O. Polizia Locale e Sicurezza Urbana della Regione Lombardia, soprattutto in ordine all’accesso ai finanziamenti previsti dalla normativa regionale.
La Provincia di Brescia, infine, s’impegna a conferire in comodato al Comune di Lumezzane due veicoli.
“La sicurezza pubblica ha, nella collettività, valore di diritto fondamentale e costituisce parametro di valutazione per la qualità della vita. – spiega l’assessore provinciale alla sicurezza Guido Bonomelli - È sempre più diffusa, anche a livello locale, la necessità di favorire iniziative che consentano di migliorare la vivibilità dei cittadini nei centri urbani di medie o piccole dimensioni onde diminuire l’insicurezza ed i rischi sui territori interessati. I Patti di Sicurezza Urbana vanno in questa direzione e rientrano tra le azioni a sostegno delle Polizie Locali. La Provincia – conclude Bonomelli - è presente sul territorio ed è sensibile ai temi di sicurezza e ai bisogni dei cittadini”.
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