BONUS CASA, CONSULENZE PER LE AZIENDE ( VERSIONE TESTUALE )La prossima legge di Bilancio introdurrà nuove misure per favorire l’abbellimento delle facciate oltre le tante proroghe relative agli sconti fiscali quali bonus per le ristrutturazioni e le agevolazioni sui mobili. “Una serie di novità delle quali Associazione Artigiani - come sottolinea il Presidente Agliardi - si rende disponibile a chiarirne le peculiarità e a far superare agli artigiani quei muri burocratici che interferiscono nell’opportunità delle aziende di usufruire appieno e senza perdite di tempo prezioso di bonus e detrazioni”. Nella pratica farà il suo esordio lo sconto dedicato all’abbellimento delle facciate che sarà pari al 90% e nessun tetto di spesa. Si tratta di uno sconto fiscale collegato alla base del bonus ristrutturazioni, portando il suo ammontare dal 50 al 90% per le spese documentate, sostenute nel 2020, relative a interventi sulle facciate degli edifici.
La definizione data dalla bozza della legge di Bilancio è molto ampia: potranno essere portate in detrazione le spese relative agli interventi di recupero o restauro delle facciate, comprese quelle di manutenzione ordinaria. A uscire di scena, sarà il bonus verde: detrazione del 36% sulle spese sostenute nel 2019 per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private, impianti di irrigazione, realizzazione pozzi, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali su un importo massimo di 5mila euro per unità immobiliare a uso abitativo e con pagamento attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni. Guadagnano un altro anno di proroga l’ecobonus, il bonus ristrutturazioni e quello dedicato ai mobili. Fino al 2020 sarà ancora possibile sfruttare l’ecobonus con il sistema attuale: detrazione al 65%, ridotta al 50% in alcuni casi. Per quanto riguarda le ristrutturazioni al 50%, lo sconto base, anche per il 2020 non sarà ridotto al 36%.
Al bonus ristrutturazioni sarà collegato, come è stato per il 2019, il bonus mobili: la nuova regola è che per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati dal 2019 è riconosciuta una detrazione pari al 50% per le ulteriori spese documentate per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe pari almeno ad A+. Infine, ci sono alcune agevolazioni che fanno parte della famiglia dei bonus casa ma che non hanno avuto bisogno di una conferma: il sismabonus fino al 2021, sconto fiscale dedicato alla messa in sicurezza degli immobili, che dà diritto a detrazioni che possono toccare fino l’85%. Discorso simile per l’ecobonus condominiale fino al 2021, detrazione dedicata alle parti comuni che potrà avere un ammontare del 70 o 75%, a seconda dei casi. “Rivolgersi alla nostra Associazione - ribadisce Bortolo Agliardi - consentirà agli artigiani di destreggiarsi tra le opportunità del Bonus Casa senza per questo dover sottrarre tempo alla propria attività in tempi difficili come quelli che vivono le piccole e medie imprese della nostra categoria e non. Si assolve cosi uno dei compiti precipui dell’Associazione stessa, operare per affiancare e sostenere lo sviluppo e la crescita delle imprese iscritte”.
|