Cooperativa l'Aquilone: siamo ancora qua ( VERSIONE TESTUALE ) Anzi…se vogliamo ben vedere è vero che siamo ancora qua, ma siamo anche là…nel senso che le norme di sicurezza sanitaria e la necessità del distanziamento sociale ci hanno obbligato a dividere le nostre attività su più sedi. La storiche sede di Via Verdi, la nuovissima “Casa dell’Aquilone”, nata per i progetti del dopo di noi, ma che in questa fase si è dimostrata preziosa per accogliere le attività del Centro Diurno Disabili e del Centro Socio Educativo ed ancora l’appartamento delle “Torri” che sta svolgendo la stessa funzione.
Questa diversa modalità di svolgere il nostro lavoro, molto dispendiosa sotto tutti i punti di vista, ci porta contemporaneamente a ripensare al nostro ruolo e a quello dell’intera cooperativa all’interno della realtà cittadina, soprattutto ora che si stanno approssimando delle feste molto particolari che abbiamo sempre vissuto con emozione, calore ed in compagnia. Molte delle attività che svolgiamo abitualmente non saranno possibili o comunque saranno molte ridotte. Ciò non significa che il Natale sarà meno significativo o che non vigliamo condividerlo con la comunità, anzi! E proprio adesso che abbiamo il desiderio di far sentire la nostra presenza e non distogliere lo sguardo e la centratura sul territorio e sulla comunità che ci vive accanto.
Le persone disabili presenti nella cooperativa, più volte ci hanno chiesto come sarà questo Natale, consci che sarà diverso. Ed allora, nascono idee spesso proprio da loro!
Un dipinto che si scompone in piccoli pezzi di puzzle sparsi per la via, così che i vicini di Via Verdi possano ricomporlo; cartoline di Natale qua e là; piccoli lavori di artigianato creativo che verranno distribuiti come doni a tutti quelli che hanno dimostrato di sostenerci da sempre; sfere di Natale create per addobbare gli alberi sparsi per Gardone; il nostro consueto Presepe in piazza San Carlo; ed ancora ci sentirete cantare a squarciagola le canzoni di Natale, usando nuove modalità di comunicazione che ci fanno sentire vicini anche se lontani…
Perché questa pandemia non deve Ri- chiuderci in una struttura, lontano dalla cittadinanza!
Faremo sentire la nostra presenza, in modo diverso certamente, ma saremo presenti in un unico caldo abbraccio!
Gli operatori della cooperativa L’Aquilone
|