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Non si è trattata della consueta conferenza stampa di presentazione, ma di un convegno di presentazione dell’immagine del Benefattore Angelo Bregoli, che con le sue disposizioni testamentarie datate 10 Dicembre 1849, poneva le basi per la realizzazione della suddetta Casa di Riposo.
Il saluto introduttivo e di ringraziamento è stato affidato a Don Giancarlo Pasotti arciprete di Pezzaze nonché Vicepresidente della Fondazione “Istituto Bregoli – ONLUS”
La prima parte della giornata - quella della descrizione del passato nella memoria del Bregoli, della sua figura e del suo testamento - ha visto come relatori il dott. Lionello Anelli Segretario Direttore della Fondazione e lo storico Carlo Sabatti i quali hanno sostenuto che “…Angelo Bregoli di Mondaro, grazie alla sua grande sensibilità sociale e culturale, è uno dei personaggi più meritevoli ed eminenti della storia di Pezzaze”.
La lettura delle carte, la memoria negli archivi e la loro interpretazione è stata affidata a Massimo Galeri della Cooperativa “ARCA”, ed alla Dott.ssa Marina Michela Tonelli archivista e interprete dei documenti conservati negli archivi degli enti assistenziali bresciani.
Alla seconda parte, della giornata, quella relativa al presente della Fondazione “Istituto Bregoli – ONLUS” hanno preso parte il Sindaco di Pezzaze Valentino Maffina - che ha espresso il suo compiacimento per l’avvenuto adeguamento della R.S.A ed ha espresso un plauso sincero e profonda gratitudine agli Amministratori di oggi e di ieri -; il Dott. Fabio Besozzi Valentini, Direttore Distretto A.S.L. n 4 Valletrompia (che ha portato a conoscenza la capillarità dei servizi per anziani in Valle); il Presidente della Comunità Montana di Valle Trompia Fabio Ferraglio che ha definito il nuovo ruolo della Comunità Montana stessa nel settore dei servizi alla persona.
Il saluto conclusivo è spettato al Presidente della Fondazione Franco Balduchelli che come di consuetudine ha ringraziato tutti, dagli amministratori ai relatori ai presenti in sala.
Un grazie sentito è stato rivolto dal Presidente a tutti i dipendenti e ai collaboratori della Fondazione che a vario titolo sono stati coinvolti nella trasformazione dell’Ente.
Le parole conclusive del Presidente sono un buon auspicio per il futuro. “Sono passati 160 anni dal lascito testamentario del fondatore Bregoli – ha ricordato fra l’altro Balduchelli -. Per noi è una responsabilità ed un impegno proseguire l’opera che da allora ad oggi, ha visto vari amministratori impegnarsi per la crescita di questo ente”.
Silvia Filippi |