La gestione del ciclo idrico integrato è rimasta di competenza della società.
"Stiamo lavorando per creare un Ato (Ambito territoriale ottimale) che comprenda la gestione delle acque di 51 paesi dell'ovest, da Pisogne a Quinzano. In questo modo, senza i comuni della Valcamonica, saremo in grado di gestire il servizio al meglio, seguendo passo dopo passo tutti gli investimenti necessari per il miglioramento della rete idrica. Entro l’autunno del corrente anno dovrebbe essere già tutto definito".
Così il presidente di Cogeme, Gianluca Del Barba che ha presentato il bilancio del 2006 che per "Cogeme spa è stato un anno molto particolare, afferma il presidente nel precisare che con l'aggregazione in Linea Group (Lgh), le principali aziende controllate (Cogeme Più, Cogeme Informatica, Sageter Energia, Lombardia Recuperi con le partecipate Mf Waste e Lomellina Energia), hanno contribuito al bilancio del gruppo solo fino al primo semestre dell'anno passato. Nei restanti sei mesi i conti delle quattro società hanno invece inciso sul bilancio di Lgh.
Ciò nonostante, il presidente dell'utility con sede a Rovato, ha voluto presentare i conti del 2007, che hanno naturalmente risentito dello scorporo. Il fatturato della spa è stato di 47,6 milioni di euro, con un margine operativo lordo (mol) di 6,3 milioni. Gli utili, invece, sono stati di 2,3 milioni (+14,5%) e gli azionisti hanno deciso di distribuire 1,5 milioni sotto forma di dividendi, di destinare 150 mila euro alla Fondazione Cogeme Onlus e di accantonare 653 mila euro alla voce riserve straordinarie.
A livello di gruppo, solo nei primi sei mesi del 2006, l'utility bresciano-bergamasca aveva generato ricavi netti per 96 milioni, con un mol di 16 milioni e un utile al netto delle imposte di 6,2 milioni di euro. (f. pio.)
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